Il 5 gennaio in Consiglio dei Ministri si deciderà se approvare il Super Green Pass anche per andare a lavoro. Se così sarà, per i no-vax scatterà una sorta di lockdown forzato. Dal 10 gennaio, infatti, il Green Pass rafforzato servirà anche per salire su treni, bus e metro, oltre che per entrare in altri luoghi chiusi.

Lockdown non vaccinati, con 200mila contagi si valuta

Secondo l’assessore regionale alla salute della Toscana, Simone Bezzini, l’unico modo per uscire dalla pandemia è “l’obbligo vaccinale e 15 giorni di lockdown per i non vaccinati”.

In Germania, infatti, dopo il lockdown di due settimane per i no-vax i positivi erano calati drasticamente anche se con la variante Omicron potrebbe cambiare tutto.
L’avvio del Super Green Pass anche per andare a lavoro potrebbe in un certo senso rappresentare il tanto discusso lockdown per non vaccinati, una misura che potrebbe scattare se i numeri dei positivi arriveranno a 200mila nei prossimi giorni e che si avvicina molto all’isolamento forzato per chi non vuole vaccinarsi, visto che ormai il pass rafforzato serve per entrare nella maggior parte dei luoghi chiusi, oltre che mezzi pubblici. Dalla prossima settimana, quindi, i no-vax saranno tagliati fuori dalla vita sociale visto che già non potranno più prendere mezzi pubblici, anche treni e aerei, oltre che entrare in bar, ristoranti, locali, musei, cinema, teatri, hotel, palestre, sale gioco e partecipare ad ogni tipo di evento o cerimonia.

Vaccino obbligatorio per studenti universitari?

Il governo sta valutando se rendere obbligatorio il vaccino anche per gli studenti universitari mentre per evitare un nuovo boom di contagi nelle scuole, oltre che rafforzare la campagna per bambini tra 5 e 11 anni, si sta anche pensando a prorogare le vacanze di Natale e di mantenere la didattica in presenza per tutti quando si presenta un solo caso positivo in classe mentre con due casi positivi rimangono a scuola sono i vaccinati con ciclo completo.

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