E’ uscito il nuovo singolo di Ligabue, che accompagna anche il video ufficiale del brano, terzo estratto dall’ascoltatissimo disco Made in Italy. Mentre il celebre rocker di Correggio si prepara alla tournée in giro per l’Italia, in radio è possibile ascoltare la nuova canzone intitolata “E’ venerdì, non mi rompete i coglioni”. Dal titolo si capisce già che si tratta di un brano molto esplicito in cui il protagonista è Riko, l’alter ego di Ligabue spesso utilizzato dal cantante emiliano nei suoi dischi e in particolare nell’ultimo lavoro dell’artista.

Il nuovo brano di Ligabue accompagna il video

Il nuovo singolo di Ligabue, come da lui stesso affermato, è una sorta di dichiarazione d’amore per l’Italia in maniera abbastanza contraddittoria, un brano che farà certamente incetta d’ascolti dopo il successo di G come Giungla e Made in Italy. Nella canzone “E’ venerdì, non mi rompete i coglioni”, Riko invitata la moglie e gli amici a lasciarlo in pace dopo una faticosa settimana di lavoro. Il pezzo fa parte dell’undicesimo disco di inediti di Luciano Ligabue, che oltretutto a breve inizierà il tour nei palazzetti. Di seguito vi proponiamo il testo del nuovo singolo.

E questa sera vado fuori

sento troppa compressione

meglio uscire che scoppiare

io ed il mio amico Carnevale

capitiamo nel locale

dove abbiamo avuto il nostro bel daffare

da quanto non veniamo e non manchiamo

ci carburiamo con un aiutino

che è venerdì

L’ingresso sembra un po’ più stretto

forse han tolto degli specchi

io mi sento un po’ impedito

e lo sapevo, avrei scommesso

che la musica era un cesso

ma comunque noi avremmo resistito

che adesso c’ho bisogno di rumore

e non pensare al freddo che c’è fuori

che è venerdì

Non mi rompete i coglioni

mia bella sposa qualunque cosa

sarà il minore dei mali

arriva un tipo che mi offre

un po’ di Viagra e poi mi dice

che lo mette a molto poco

e le ragazze son sudate

sono giovani e impegnate

che ballare adesso non è mica un gioco

e un paio che ci lasciano provare

e insomma non andiamo mica male

che è venerdì

si fanno vivi due fighetti

a dirci quanto siamo vecchi

e ad insultarci che c’eran prima loro

si passa presto agli spintoni

uno di loro ha la pistola

Sento il freddo della canna sulla gola

mi dice vecchio hai già la vita corta

ma se ci tieni proprio te l’accorcio

ed è venerdì

non mi rompete i coglioni

mia bella sposa qualunque cosa

sarà il minore dei mali

che è venerdì

Ed il respiro piano piano

ci ritorna e qui fuori

fa le nuvole di fumo

siamo sdraiati sul catrame

quelle stelle sono vere

e almeno qui non ci sparerà nessuno

e Carnevale si sta sbellicando

e io che lo sfanculo e poi mi aggiungo

che è venerdì

Non mi rompete i coglioni

mia bella sposa qualunque cosa

sarà il minore dei mali

è venerdì

non ci rompete i coglioni

qualunque cosa mia bella sposa

il venerdì resta fuori

che è venerdì

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