Quali sono i libri proibiti nella storia? In realtà la domanda è piuttosto vaga, e deve essere specificata meglio per avere una risposta. Esiste, infatti, sin dalle origini della Chiesa Cattolica un vero e proprio indice di libri proibiti, sostanzialmente eresie, ovvero formule e credi che andavano in contrasto con il canone ufficiale. Ma non è a questi libri che ci vogliamo riferire, bensì le grandi opere letterarie che hanno avuto a che fare con la censura del loro tempo.

Classifica dei libri proibiti

Ecco quindi la classifica dei libri più censurati della storia, quelli più ostracizzati, più combattuti e calunniati, in alcuni casi messi addirittura al rogo come in tempi medievali o in epoca nazista.

  • Il Pozzo della Solitudine (Radclyffe Hall) subito censurato per oscenità, l’autrice fu anche costretta a subire un processo per aver parlato così apertamente del tema dell’omosessualità.
  • Il Dottor Zivago (Boris Leonidovič Pasternak) censurato dal regime sovietico perché considerato contro il pensiero socialista.
  • L’origine della Specie (Charles Darwin) la teoria evolutiva cozza pesantemente con la Genesi biblica, ancora oggi soprattutto negli USA l’insegnamento creazionista e quello evoluzionista sono materia di dibattito, purtroppo.
  • Decameron (Giovanni Boccaccio) considerato volgare dai colti del suo tempo, ma soprattutto immorale dalle autorità ecclesiastiche. Prima di diventare materia di studio quale è oggi, fu messo all’indice.
  • Il Princile (Niccolò Macchiavelli) anche questo libro fu messo tra i libri proibiti della Chiesa dal Papa Paolo IV.
  • Il Richiamo della Foresta (Jack London) messo all’indice dai nazisti, fu vietato nella Germania del Führer fino alla sua disfatta.
  • Lolita (Vladimir Nabokov) anche la libertaria Francia ha avuto i suoi grattacapi, il libro di Lolita infatti fu bloccato per due anni, l’accusa era di pedofilia.
  • Dialogo sopra i massimi sistemi (Galileo Galilei) anche in questo caso la Chiesa ci mise lo zampino, e in realtà il fatto è arcinoto. Galilei fu costretto ad abiurare con la leggendaria frase a mezza bocca “eppur si muove”.
  • Tropico del Cancro (Henry Miller) considerato pornografico, o quanto meno scandaloso, fu subito censurato all’uscita.
  • I Versi Satanici (Salman Rushdie) uno dei casi più estremi, considerato un vero e proprio insulto, o peggio una bestemmia, dal mondo islamico, l’autore oggi vive sotto scorta, poiché l’ayatollah Khomeini nel 1989 ne annunciò via radio la condanna a morte. Omicidio che purtroppo poi è effettivamente arrivato quando dei fanatici hanno ucciso il traduttore giapponese del romanzo.

Potrebbe interessarti anche: Oggetti vintage, una serie di cose che non hanno superato gli anni 2000