Arriva il nuovo rapporto Ecomafia 2021 realizzato da Legambiente dal quale emerge che, nonostante la pandemia, l’ecomafia non si è fermata. Nel 2020, infatti, i reati ambientali accertati sono stati 34.867 in tutto il paese con uno 0,6% in più rispetto al 2019. La media è inquietante: si parla di più di 95 reati al giorno ovvero 4 ogni ora. Aumentano anche le persone denunciate, le ordinanze di custodia cautelare e i sequestri ma scendono i controlli complessivi. Ecco maggiori dettagli in merito e dove ci registranoi maggiori reati ambientali.

Legambiente presenta il rapporto Ecomafia 2021: i dettagli

I reati ambientali in Italia sono circa 4 all’ora, un numero davvero scioccante anche perché questi sono i dati si riferiscono al 2020 quando nel nostro paese c’era il lockdown. Rispetto al 2019 le persone denunciate sono il 35,4% in più così come le ordinanze cautelari (+14,2%) e i sequestri effettuati (+25,4%). Scende invece il numero dei controlli del 17%. Dal report emerge anche l’aumento di reati contro gli animali e gli incendi boschivi. Su quest’ultimo fronte i reati contestati nel 2020 sono l’8% in più rispetto al 2019. Crescono però le aree colpite dai roghi (18% in più) per un totale di 62 mila ettari. È però il 2021 l’anno del devasto: gli ettari in fiamme sono 150 mila mentre i reati contro la fauna all’incirca 1 all’ora.

Il rapporto Ecomafia 2021 di Legambiente

Il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho comunica che nel rapporto Ecomafia 2021 si può notare quanto “l’infiltrazione della criminalità organizzata nei reati ambientali sia determinante“. In cima alla lista c’è la Campania con 5.457 reati ambientali che sono il 15,7% del totale nazionale. C’è poi la Sicilia con il 12,2% e 4.245 reati e poi la Puglia con il 10,7% con 3.374 reati. Al quarto posto c’è invece il Lazio con 3.082 reati (8,8%) e la Calabria con 2.286 (8,1%).
Al Nord invece c’è il problema dei traffici illeciti dei rifiuti. La Lombardia infatti è una delle quattro regioni più coinvolte insieme alla Campania, al Lazio e alla Puglia.

E purtroppo nel 2021 la situazione non cambia.
Le proposte per contrastare gli ecoreati sono dieci come quella di inserire i delitti ambientali e quelli di incendio boschivo. Si chiede inoltre di approvare delle leggi contro il saccheggio del patrimonio culturale, archeologico e artistico e contro le agromafie. Inoltre si chiede si introdurre nel Codice Penale delle pene contro i delitti degli animali e di inasprire le sanzioni contro i traffici illegali di rifiuti.
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