Sono state rese ufficiali le spiagge 5 Vele 2021 di Legambiente e Touring Club, riconoscimento che premia i più belli comprensori balneari, marini e lacustri in Italia. La Sardegna è in testa per la qualità del mare mentre è la Maremma a piazzarsi al primo posto. Buone posizioni anche per il Cilento e alcune località della Sicilia, Liguria e Puglia.

Le località e spiagge premiate dalle 5 vele di Legambiente-Touring club

Al primo posto della classifica delle spiagge Legambiente-Touring club, si trova la Maremma Toscana, seguita al secondo posto dall’Ogliastra con il comprensorio di Baunei.

Terzo posto per il Cilento antico, in provincia di Salerno. Tutte e tre hanno ottenuto 5 vele. Come anticipato, la Sardegna ha ottenuto le Cinque Vele con più località: Baronia di Posada, Gallura, il comprensorio di Baunei, Chia e il litorale della Planargia e la Penisola del Sinis. La Toscana invece, ha ottenuto 5 vele con le località di Costa d’Argento, l’isola del Giglio e l’isola di Capraia. Premiata anche la Puglia con le isole Tremiti, l’Alto Salento adriatico e l’Alto Salento ionico. In Sicilia sono state premiate le isole di Pantelleria e Salina mentre in Campania, il Cilento antico e della Costa del Mito. 5 vele anche per la Liguria con il Parco delle Cinque Terre e la Basilicata con la Costa di Maratea.

La ripartenza del turismo in Italia per l’estate 2021

Intanto, il turismo sembra in ripresa e lo dimostrano i dati delle prenotazioni anche da parte dei turisti stranieri. Da un lato, infatti, la campagna vaccinale e l’arrivo del Green Pass stanno dando una mano a ritrovare la fiducia negli spostamenti. Rispetto allo scorso anno, infatti, si contano già 25 milioni di pernottamenti, più del 15,3% rispetto al 2020. Il mare resta ancora la destinazione più gettonata, seguita dalla montagna e dalla campagna o agriturismi.

Gettonate anche le città d’arte e i borghi secondo l’indagine di Demoskopika si fussi turistici.

Tra le regioni più gettonate per le vacanze figurano il Trentino-Alto Adige, la Toscana e Sicilia, Puglia e Lombardia. Almeno 7,2 milioni di turisti sceglieranno di soggiornare nelle strutture ricettive alberghiere, il 29,2% in più rispetto allo scorso anno. Cresce anche la quota di chi sceglierà un villaggio turistico e la casa in affitto. Una percentuale del 9% soggiornerà nella casa di proprietà o si farà ospitare da amici, nel 7% dei casi. Importante anche la quota di coloro che hanno scelto di non andare in vacanza tra giugno e settembre. Di questi il 17% ha timore di viaggiare, il 14,6% non ha risparmi da poter spendere per i viaggi.
“Dopo l’annus horribilis del 2020, l’aumento di quasi il 30% degli arrivi è un dato positivo. Va notato, però, che l’incremento del 15% delle presenze denota una contrazione del periodo di vacanza attribuibile alla crisi economica che ha colpito i redditi di tutti i turisti” ha detto il ministro del turismo Massimo Garavaglia guardando ai dati dell’indagine.

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