Ieri domenica 9 aprile è andata in onda una nuova puntata de Le Iene. Diversi i servizi proposti. Durante la trasmissione condotta da Nadia Toffa, Matteo Viviani e Andrea Agresti ha trovato spazio la protesta drammatica di 187 lavoratori (e relative famiglie) della K-flex, leader mondiale nella produzione di isolanti termici, che all’improvviso, dall’oggi al domani, si sono ritrovati licenziati, con il proprietario che ha deciso di proseguire altrove la produzione. Secondo i dipendenti, una scelta dettata dai minori costi del lavoro e della manodopera che ci sono all’estero (vedi Polonia).

Gli altri servizi

La Iena, nonché conduttore, Giulio Golia è stato il protagonista del primo servizio della serata del 9 aprile, con al centro la storia della dottoressa “dei misteri d’Italia”, come è stata ribattezzata dal titolo della trasmissione. Lei si chiama Simona Del Vecchio. Attualmente è sotto processo. Fu la dottoressa che si occupò dell’autopsia del capitano Natale De Grazia (morto a 39 anni per un infarto). Nel corso del servizio, Giulio Golia ha inoltre raccolto ulteriori documenti, scoprendo che il nome della Del Vecchio è legato anche all’autopsia di un’altra persona, anch’essa morta in circostanze sospette. Un altro servizio è quello dedicato ad una ragazza che si era sottoposta ad un intervento di chirurgia estetica ma ha messo in pericolo la sua vita.

Nel finale di puntata c’è stata poi l’intervista di Nadia Toffa ad un ragazzo, ormai cresciuto, che da piccolo subì gli abusi da parte del branco. Il giovane ha avuto il coraggio, insieme alla conduttrice del programma, di recarsi dal branco per parlare con loro faccia a faccia. Un altro servizio della Toffa che ha raccolto grandi consensi tra gli utenti sui social, visto che è arrivato a quasi 3 mila mi piace, numero importante, destinato a crescere anche nel corso dei prossimi giorni, quando il contenuto web continuerà ad essere condiviso tra gli utenti.

Il nuovo appuntamento con le Iene è per mercoledì con un’altra puntata in onda sempre su Italia Uno.