L’Europa domina la classifica dell’Economist sulle città più vivibili al mondo nel 2022. In prima posizione, dopo essere precipitata fuori dalla top 10 lo scorso anno a causa del Covid, è tornata una vecchia conoscenza, nemmeno tanto lontana dai nostri confini. E a proposito dell’Italia, la prima città italiana in classifica è Milano, che occupa la posizione numero 49. Per la redazione della classifica, l’Economist Intelligence Unit (EIU) ha preso in considerazione in tutto 173 città richieste dai clienti e considerate destinazioni d’affari.
Città più vivibili al mondo nel 2022: la classifica dell’Economist
-Vienna (Austria)
-Copenaghen (Danimarca)
-Zurigo (Svizzera)
-Calgary (Canada)*
-Vancouver (Canada)
-Ginevra (Svizzera)
-Francoforte (Germania)
-Toronto (Canada)
-Amsterdam (Olanda)
-Osaka (Giappone)
-Melbourne (Australia)**
*a pari merito con Zurigo
**a pari merito con Osaka.
Austria con Vienna di nuovo al top tra le città più piacevoli
L’Austria ritorna quindi in prima posizione dopo essere scivolata al 12° posto nel 2021. Lo scorso anno, d’altronde, fu molto particolare per tutte le città, soprattutto quelle europee, penalizzate per la chiusura obbligata di musei e ristoranti per contrastare in maniera efficace il coronavirus.
Vienna è stata premiata per le buone infrastrutture e la stabilità della città, oltre che per le opportunità di divertimento e cultura e la più che soddisfacente assistenza sanitaria. La capitale austriaca succede ad Auckland, che quest’anno non figura nemmeno tra le prime 30. La città della Nuova Zelanda è precipitata fino al 34° posto, anche lei penalizzata dalle restrizioni imposte dal governo locale per contenere l’avanzata della pandemia.
La classifica 2022 vede in flessione anche le due principali città russe, ovvero Mosca e San Pietroburgo. Mosca si trova quest’anno in 80^ posizione, dopo averne perso 15, invece San Pietroburgo è scesa di tredici posizioni.
Per concludere, Damasco – capitale della Siria – si conferma anche quest’anno la città meno vivibile del mondo.