Abattere le discriminazioni, i prodotti per le mestruazioni femminili sono un diritto e non un bene di lusso. Così in Scozia la legge che prevede la distribuzione gratuita alle donne di assorbenti e tamponi fa un altro passo avanti. Il parlamento ha approvato con 112 voti a favore, nessun contrario e un astenuto una proposta di legge che, se venisse approvata in via definitiva senza modifiche, prevede che in farmacie, centri sociali e luoghi di aggregazione giovanile i prodotti necessari per il periodo mestruale vengano distribuiti gratis a tutte le donne.
Il provvedimento è stato messo a punto per contrastare la cosiddetta period poverty, ossia l’impossibilità economica di acquistare prodotti igienici per il ciclo mestruale: in Scozia, infatti, l’Iva su questa merce è al 5%.
A Monica Lennon ha fatto eco la collega Alison Johnstone: “Perché nel 2020 la carta igienica è vista come una necessità e i prodotti per il periodo mestruale no? Essere penalizzati finanziariamente per una funzione corporea naturale non è equo o giusto”. Già nel 2018, la Scozia era già diventata il primo Paese al mondo a fornire prodotti per l’igiene femminile gratuitamente all’interno di scuole, college e università. La strada da fare, però, è comunque in salita.