Alle 7:22 di stamane ha appena raggiunto la fase di plenilunio, di cosa stiamo parlando? Della Luna del mais, e a spiegarci di cosa si tratta è la Nasa. Vediamo quindi di scoprire insieme cos’è questo fenomeno di cui tutti parlano.

Luna del mais

Oggi, 2 settembre, è stato il giorno della Luna del mais, in pratica è la luna piena di settembre, caratterizzata da tre giorni che prendono infatti il nome di mais, orzo e frutta. Naturalmente, da sempre questi fenomeni sono associati a culti di fertilità che sposano perfettamente con il raccolto, ecco perché quindi la tradizione appioppa certi nomi singolari.

In ogni modo, è bene precisare che quest’anno, la luna piena più vicina all’equinozio non sarà settembrina.

Ogni 3 anni infatti si verifica un fatto nuovo, il fenomeno di massima estensione lunare viene spostato a ottobre, e in questo 2020 avvererà proprio questo, quindi avremo il massimo plenilunio nel mese prossimo, quando ormai l’autunno sarà già in atto (il giorno cade il 22 settembre).

Se avete paura di esservi persi il fenomeno del plenilunio settembrino però, niente paura, perché come dicevamo i giorni della luna del raccolto sono tre, mais, orzo e frutta. Se quello del mais è ormai andato, così come il primo andato in scena il 31 agosto, c’è l’ultimo fenomeno da poter ancora ammirare, in programma per il 3 settembre, domani. Armatevi di telescopi o binocoli e ammirate il cielo.

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