Anonymous, il collettivo internazionale di hacker e attivisti, ha preso posizione sulla guerra tra Russia ed Ucraina e si è schierato con quest’ultima. In un video di circa due minuti, diffuso su un canale social a loro attribuito, ha spiegato il perché dell’operazione “OpRussia” con al centro Vladimir Putin.
Anonymous e il video diffuso sui canali social
Nel video lanciato in rete, Anonymous rivendica gli attacchi informatici contro la rete propagandistica russa e contro molti siti ufficiali del governo di Mosca.
Nel video, Anonymous comunica anche che dall’inizio del conflitto Putin avrebbe ordinato di censurare Twitter e Facebook. Proprio per tale motivo, per eludere la censura imposta, suggerisce di utilizzare la rete Tor o quella Virtual Private Network. Il video si conclude poi con il collettivo che afferma di sostenere il popolo ucraino e quello russo che si oppongono al dittatore. Spiega infatti che negli ultimi giorni la situazione è peggiorata e che Putin ne è responsabile. Per questo motivo Anonymus ha dichiarato una cyberguerra al regime russo mettendo offline nei giorni scorsi, come detto, siti governativi. Ma è solo l’inizio, comunica il collettivo, in quanto molto presto il regime conoscerà la forza di tutti gli hacker del mondo.
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