L’Italia è il paese del vino e fino a qui il consenso è unanime. Anche all’estero i vini nostrani riscuotono un ottimo successo tanto che la nota rivista americana Wine Spectator li ha piazzati ai primi posti della classifica Top Wines e la Top Values, dedicata ai migliori vini che hanno anche un ottimo rapporto qualità prezzo.
I top vini nella classifica Top Values, i migliori low cost
Ad aggiudicarsi il primo posto della top Wines, che però non ha limiti di prezzo rispetto alla classifica Values, è il Sassicaia 2015.
Nella top values dedicata ai Light Whites il decimo posto è per il Falanghina Sannio 2016 dei Feudi di San Gregorio, seguito da Soave 2017 La Cappucina e il Vermentino di Sardegna Aragosta 2017 della Cantina di Santa Maria La Palma, rispettivamente al nono e ottavo posto. Questi vini costano tra i 19 e i 15 dollari. Nella classifica dei bianchi corposi, invece, troviamo il Vermentino Colli di Luni Terenzuola a 17 dollari e il Pinot Grigio Attems 2017 a 20 dollari.
Gli italiani vincono per i vini rossi eleganti
Molti più vini italiani sono presenti nel segmento vini rossi eleganti dove spiccano il Castello di Monsanto Toscana Monrosso 2016 a 15 dollari, il Barbera d’Asti Battaglione 2015 a 20 dollari, il Chianti Classico Rocca delle Macìe 2016 Famiglia Zingarelli, venduto a 16 dollari, e l’Aglianico del Vulture 2015 di D’Angelo sempre a 20 dollari.
L’Italia è presente anche nella categoria spumanti con Lambrusco Emilia della Lini Oreste e Figli, costo 18 dollari, seguito dal Moscato d’Asti Nivole 2017 di Michele Chiarlo e il Lo Colture Brut Valdobbiadene Prosecco, a 20 dollari. Dunque si tratta di un’interessante classifica per chi cerca non solo la qualità dei vini senza rinunciare al risparmio. Della serie, non sempre un vino deve costare centinaia di euro per essere considerato ottimo.