Arrivano novità in merito all’installazione della caldaia a gas che dovrebbe essere vietata entro il 2029. Questo è quanto ha stabilito la Commissione Europea nelle nuove regole del pacchetto Repower Eu. Quest’ultimo è nato con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili dalla Russia (come il gas appunto) e accelerare la transizione energetica. Ciò utilizzando dei sistemi più sostenibili per l’ambiente. L’obiettivo di Bruxelles fino al 2029, quindi, sarà quello di sostituire i combustibili fossili con le pompe di calore o pannelli solari.

Addio all’installazione della caldaia a gas

Il piano Repower Eu cercherà di ridurre al massimo le emissioni di gas a combustile fossile. Per questo si dovrà dire addio all’installazione della caldaia a gas. Per far fronte al surriscaldamento globale, infatti, l’obiettivo è quello di puntare al risparmio energetico. Il tutto sarà possibile, si legge nella comunicazione, mediante l’introduzione di “limiti di progettazione ecocompatibile più rigorosi. Per i sistemi di riscaldamento, che implicano il 2029 come data finale per l’immissione sul mercato di caldaie a combustibili fossili autonome”.

Le etichette di tali caldaie, quindi, piano piano saranno declassate già a partire dal 2025-2026. In poche parole si disincentiverà l’installazione della caldaia a gas senza però un vero e proprio divieto. Parallelamente potrebbe esserci l’obbligo di installazione di pannelli solari nelle case. In più si cercherà di dare una spinta all’installazione delle pompe a calore.

Il piano di Bruxelles

Addio all’installazione delle caldaie a gas e obbligo di pannelli fotovoltaici. Questo è l’obiettivo dell’Unione Europea che vorrebbe che sui tetti di tutta Europa fossero installati tali aggeggi. Non su tutti ovviamente ma solo su superfici maggiori di 250 metri quadri. Ma come? Il tutto dovrebbe avvenire mediante tre passaggi. Entro il 2026 gli edifici pubblici/commerciali di nuova costruzione dovranno essere dotati di impianti solari così come quelli già costruiti entro il 2027.

Infine nel 2029 dovranno esserne dotati anche gli edifici residenziali di nuova costruzione. In ogni caso per arrivare a questo traguardo si punta ad eliminare le agevolazione per l’installazione della caldaia a gas. Incentivando ovviamente le misure di sostegno alle pompe di calore. L’Unione Europea ha come obiettivo finale quello di un mercato europeo interconnesso per l’energia pulita. E per questo dirà addio all’installazione della caldaia a gas e introdurrà l’obbligo dei pannelli fotovoltaici.
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