La scienza riabilita la birra: diversi studi presentati alla settima edizione del simposio europeo “Beer and Health”, birra e salute promuovono un bicchiere di birra al giorno, soprattutto per prevenire problemi di cuore .

La birra fa bene al cuore, ecco perché

La considerazione base è che la birra contiene polifenoli e contribuisce all’apporto di acido idrobenzoico. Per questo motivo riduce drasticamente il rischio di malattie cardiovascolari. Secondo i dati dello studio di European Prospective Investigate into Cancer and Nutrition per i bevitori moderati di birra il rischio di sviluppare problematiche cardiovascolari si riduce addirittura del 53%.

(Per un approfondimento sugli effetti benefici della birra vedi anche: https://www.investireoggi.it/attualita/birra-e-salute-i-5-motivi-perche-la-bionda-fa-bene/).

La birra fa ingrassare? Sfatato il luogo comune

E a ben vedere sembra che il bilancio calorico della birra non sia così allarmante: un boccale da 200 ml contiene circa 70-90 kcal. Questo però se parliamo di birre a bassa-media gradazione, che si stanno diffondendo sempre di più. La gradazione alcolica infatti tende a scendere e la birra si fa sempre più aromatica: questa è la tendenza richiesta dal mercato. L’offerta si adegua alla domanda (Per un approfondimento sulle birre artigianali clicca qui: https://www.investireoggi.it/imprese/birre-artigianali-conviene-investire-le-difficolta-dei-piccoli-imprenditori/). E se non fa male alla salute e non fa ingrassare allora perché non promuoverla? Questi i dati dello studio condotto presso l’Università olandese di Wageningen. Ovviamente, come in tutte le cose e soprattutto in ambito alimentare, la prima regola base è la moderazione. Tutto sta nella giusta misura. Il consumo di birra quindi, anche se quotidiano, deve essere moderato e abbinato ad un’alimentazione sana e ad un’attività fisica regolare.