C’è una certa confusione ultimamente in merito ai piani di contenimento gas, che è stato già approvato, e il piano taglia consumi europeo contro il caro energia in via di discussione fino al 30 settembre. Molte persone immaginano scenari catastrofici, pensano che dovranno pagare bollette salate e poi rinunciare al riscaldamento in casa o a usare gli elettrodomestici quando e come vogliono. C’è anche un certo timore in merito ai noti contatori intelligenti. “Ma nella mia palazzina c’è il contatore intelligente? Che succederà se per caso accendo il forno e la lavatrice nello stesso momento?”.

La stretta contro il caro energia e la crisi del gas sono sulla bocca di tutti. Fanno parte della nostra quotidianità ed è chiaro che i cittadini si fanno certe domande. Di sicuro non si starà al freddo e senza luce, come molti hanno ironizzato, ma alcuni piccoli cambiamenti sono previsti.

Inverno al freddo e senza luce, cosa sono i contatori intelligenti per il taglio dei consumi

L’intenzione della Ue è quella di tagliare i consumi basandosi su un 5% giornaliero e 10% su base mensile. Le regole dovranno poi essere recepite dagli stati membri tramite un decreto del ministero della Transizione ecologica.Il quale dovrà anche indicare gli orari di maggior consumo e riferire all’Arera di adottare la delibera. L’ultima parola spetterà a Bruxelles, dove è previsto un incontro del consiglio europeo straordinario sull’energia. La strada, però, sembra segnata e come già accaduto per i riscaldamenti, anche per la luce si cercherà di tagliare il consumo.

Ma come faranno i Paesi a rispettare la riduzione? Tra le ipotesi, c’è quella di ridurre la potenza dell’elettricità tramite dei contatori di nuova generazione, chiamati contatori intelligenti o smart metering. Questi sistemi possono agire sulla potenza dell’elettricità e quindi nelle ore di punta, potrebbero essere impostati per ridurre l’erogazione di energia.

Negli ultimi anni sono stati stati installati nella maggior parte dei condomini e quindi da remoto riescono a ridurre la potenza dell’elettricità. Come scrive Il Messaggero, l’Arerea avrebbe sottolineato che la gestione da remoto, com l’attivazione e i cambi di potenza possono essere eseguiti senza operatore. Non è chiaro se questo sia possibile per molti utenti in contemporanea, come vorrebbe il piano Ue.

I sacrifici degli italiani per il prossimo inverno

Facciamo un esempio: se il governo deciderà di applicare il piano energia dalle 17 alle 20, in questi orari sarà difficile usare nello stesso momento il forno e la lavatrice e magari anche il condizionatore. Il contatore potrebbe scattare e la luce salterebbe a questo punto. Il problema è che non tutti i cittadini europei hanno un contatore digitale – come ha riferito a Radio 24 il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani – per questo servirebbe una moral suasion dell’uso dell’elettricità. E mentre si attende una decisione finale, gli italiani si preparano ad avere un pò più freddo ( ma non più di tanto) durante il prossimo inverno e a non avere a disposizione tutte le comodità in contemporanea. Un sacrificio che si può fare.