Ci siamo, Google sta spingendo sempre più sull’IA per le sue applicazioni. Ora arriva l’intelligenza artificiale anche su Gmail, la posta elettronica di Big G. Il colosso di Mountain View però apporterà gli algoritmi di IA anche su Documenti. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Intelligenza artificiale su Gmail e Documenti

Quali sono le novità in arrivo e cosa comporta l’inserimento dell’IA in Gmail e Documenti? In sostanza, per entrambe le applicazioni sarà possibile ricevere suggerimenti da parte dell’Intelligenza artificiale.

Per farlo baserà cliccare sulla casella di ricerca e digitare l’argomento di proprio interesse. Per gli sviluppatori, però, le novità non finiscono qui. È infatti in arrivo anche Palm, il nuovo modello di linguaggio ideato dallo stesso Google. Si tratta di una vera e propria cassetta degli attrezzi che i programmatori potranno utilizzare all’occorrenza, qualora il proprio lavoro richiedesse aiuti più evoluti, proprio a base di IA.

Il lavoro di big G riguardante l’intelligenza artificiale sta ormai coinvolgendo i suoi programmi a 360 gradi. Una grande spinta è arrivata soprattutto grazie al successo di piattaforme come ChatGPT. Google ha infatti finalmente annunciato la nuova tecnologia denominata IA generativa. Già da tempo su Gmail viene utilizzata una funzione denominata Smart Compose. Si tratta di una funzione che permette di avere suggerimenti in merito a risposte da dare in base all’argomento. La grande novità però riguarda una nuova funzione che permetterà di riassumere un testo. In pratica, l’intelligenza artificiale effettuerà un vero e proprio riassunto di un testo. Potremo utilizzare questa nuova funzione in Documenti.

Una manna dal cielo per gli sviluppatori

Gli sviluppatori potranno giovarsi di queste nuove funzioni e aver un lavoro decisamente più facile da approcciare. Anche le aziende avranno quindi modo di provare le nuove API e i nuovi prodotti in modo più semplice, proprio grazie all’IA integrata da Big G.

A tal proposito, segnaliamo ancora l’utilità di Palm. Si tratta di uno strumento che permette di creare progetti innovativi partendo dai modelli linguistici più avanzati messi a disposizione dall’azienda. Per le API in aggiunta ci sarà anche MakerSuite, uno strumento che permette di creare prototipi velocemente.

L’intelligenza artificiale di Gmail e Documenti sarà legata alla potenzialità generativa già utilizzata in Google Cloud. Le funzionalità saranno proposte su tre livelli:

  • Vertex AI, per progettare modelli di machine learning;
  • Generative AI App Builder per collegare i flussi conversazionali con esperienze di ricerca e modelli di base preconfigurati
  • ecosistema aperto che coinvolge startup, fornitori software e partner tecnologici.