E’ il numero uno di Ikea, lo svedese Ingvar Kamprad, l’uomo più ricco dell’Europa con un patrimonio personale di circa 35 mld di dollari. Lo ha stabilito una ricerca del periodico svizzero Billan. Per il patron di Ikea non si tratta certo di una novità visto che già negli scorsi anni Kamprad era svettato nei primi posti degli uomini più ricchi del mondo e degli uomini più ricchi dell’Europa. Il copioso patrimonio personale di Kamprad si deve al successo della sua creatura, quell’Ikea che ha introdotto il concetti di mobile democratico e accessibile a tutti, rivoluzionando un intero segmento di mercato.

Come hanno ammesso molti esperti e ricercatori Kamprad e la sua creatura sono state uno spartiacque nella storia del mobile: prima dell’avvento dell’Ikea way of life, il mobile era costoso ed era l’investimento da fare una sola volta nella vita, dopo l’avvento di Ikea il mobile è diventato alla portata di tutti, trasformandosi in un bene di consumo da cambiare molto spesso.  

Ma chi è Ingvar Kamprad?

Amato o odiato, Kamprad è il classico padre padrone che non ama comparire in pubblico. Le informazioni sulla sua carriera sono molto poche. La sua storia leggendaria è diventata quasi una filastrocca che  racconta la vita di un uomo che è partito vendendo fiammiferi nella fredda Svezia ed è arrivato a conquistare con i suoi megastore gialli e blu l’intero mondo occidentale. Il sacrificio e la funzionalità sono sempre state le parole d’ordine di Kamprad che è riuscito, con una sorta messianismo, a trasformare Ikea in una sorta di concezione del mondo. Il successo di Ikea ha determinato il progressivo incremento del patrimonio personale del suo padre fondatore. La domanda che molti studiosi che guardano a Ikea in modo critico si sono posti è abbastanza semplice: da dove derivano le fortune di Ikea e quindi quelle di Kamprad?  Alla base della capacità del colosso svedese di migliorare ogni anno i suoi utili, c’è senza dubbio la bontà del suo metodo di lavoro tutto basato sul risparmio.

Slogan come “qualità al miglior prezzo” a lungo usati dall’azienda svedese sintetizzano bene una strategia finalizzata a tenere i prezzi bassi (i più bassi sul mercato) mantenendo intatta la qualità. I prezzi schiacciati, a loro volta, sono possibili grazie ad una accorta politica che punta tutto sulla capacità di strappare ai fornitori prezzi molto contenuti per quantità crescenti di prodotto. Una catena di fornitori e subfornitori, specializzati su singole produzioni, che sono costretti ad accettare prezzi bassi per le commesse di Ikea pur di avere il privilegio di lavorare con un colosso del mobile che nell’arco di un anno commissionerà enormi quantità di quel prodotto. Questo metodo, tutto basato sulla quantità, è stato alla base del successo di Ikea. La multinazionale svedese è costretta a vendere tanto per poter mantenere i prezzi bassi e riesce a vendere tanto perchè ha democratizzato il concetto di mobile.  

Struttura societaria di Ikea: Ingvar Kamprad controlla tutto

Copertina di AltraEconomia dedicata a Ikea

Se fino ad adesso abbiamo parlato di strategie commerciali per gestire gli appalti e riuscire a praticare prezzi molto competitivi, vediamo ora quale è la seconda ragione del successo di Ikea (e quindi dell’enorme patrimonio del suo fondatore) ossia la sua struttura societaria. Sull’argomento in pochi si sono fin qui cimentati e tutti gli studiosi che hanno messo nato nella faccenda hanno concluso affermando quello di Ikea è un caos ragionato che vede il marchio Ikea di proprietà della  Inter IKEA Systems B.V., una società su cui si sa davvero poco  che fa capo alla Inter Ikea Holding, una società registrata alle Antille Olandesi, che dovrebbe avere lo stesso Kamprad al vertice.
Questo per quanto concerne il concept. Per quanto riguarda invece la società Ikea, a livello nazionale (prendendo come punto di riferimento l’Italia)  esiste la Ikea Italia Holding che controlla le cinque Ikea Retail e che fa capo alla superholding Ingka Holding con sede a Leiden, in Olanda, la quale a sua volta fa capo alla Stichting Ingka Foundation…una fondazione di filatropia.  

Tirando le somme

Ancora una volta quindi Ingav Kamprad, l’uomo che tiene sotto controllo tutto l’universo Ikea si confermato l’uomo più ricco dell’Europa. Il suo successo è quello di Ikea, la sua creatura. Ma il successo di tutti e due non è solo dovute alla brillante intuizione dei pacchi piatti o della democratizzazione del mobile ma anche ad un assetto societario che sfruttando le varie legislazioni è riuscito a creare il classico gioco delle scatole che non finisce mai.  

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