L’influenza intestinale è un’altra bella gatta da pelare, e come temevano gli esperti, questo virus di ottobre si sta rivelando essere particolarmente aggressivo. Andiamo a scoprire quali sono i sintomi e i rimedi da attuare per lenire gli effetti e curare la malattia.

Influenza intestinale 2019

Con l’arrivo dell’autunno, sebbene ancora abbastanza mite, sono arrivati anche i primi casi di influenza. Il cambio di temperature comunque c’è stato, anche se stenta a decollare il vero freddo, almeno in alcune parti d’Italia.

Ad ogni modo, l’influenza non fa sconti e quando arriva arriva. Una delle forme più fastidiose e insopportabili del virus influenzale è sicuramente quella intestinale, che si manifesta sotto forma di gastroenterite acuta. In questa seconda parte di ottobre saranno diverse centinaia gli italiani che dovranno affrontarla.

Il virus colpisce stomaco e intestino provocando diarrea e vomito, e costringendo gli italiani a ricorrere al bagno anche oltre volte al giorno. Tra le cause di infezione virale spicca il virus denominato rotavirus, si tratta di un particolare virus che in Italia colpisce circa 300 mila persone all’anno, soprattutto bambini sotto i 5 anni. Ma quali sono i sintomi di questa influenza intestinale 2019? Abbiamo già parlato delle scariche di dissenteria, compresa nausea e vomito. Gli altri sintomi sono spossatezza, malessere generale, mal di testa e mancanza di appetito.

Naturalmente, tra i sintomi ci sono anche il mal di pancia e crampi addominali, le cui comparso sono praticamente immediate e rappresentano in effetti il primo segnale dell’infezione. Tali sintomi si manifestano circa 2-3 giorni dopo il contagio e durano dai 2 ai 4 giorni. Uno dei rischi più gravi è quello della disidratazione. Tra i rimedi segnaliamo l’assunzione di probiotici che solitamente si trovano negli yogurt e kefir. Naturalmente, esistono anche dei farmaci ad hoc per questa patologia, ma in questo caso consigliamo sempre di consultare prima un medico.

Per quanto riguarda la prevenzione, l’igiene è fondamentale. Lavarsi bene e spesso le mani può essere decisivo, oltre che pulire a dovere il bagno se una persona della casa ha avuto episodi di vomito o diarrea. Ci sono inoltre altri consigli importanti anche per quanto riguarda l’alimentazione. Evitare di mangiare ad esempio uova crude, carne sempre ben cotta soprattutto se di dubbia provenienza, mantenere il frigorifero tra 1 e 4 gradi e non scambiarsi a tavola tovaglioli, bicchieri, posate o addirittura spazzolini in bagno.

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