Non vuole dare tregue il virus dell’influenza quest’anno, secondo gli esperti è in anticipo, oltre che più aggressivo, si registrano infatti 642 mila casi, oltre 100 mila in più rispetto allo scorso anno.

Influenza, virus in anticipo

Quest’anno il virus fa sul serio. Di questi tempi, lo scorso anno si registravano 502 mila casi, ora siamo già a 642 mila. Un aumento che agli esperti non sta sicuramente sfuggendo, infatti il loro parere è che, nonostante le temperature si siano abbassate con ritardo rispetto agli anni precedenti, il virus è invece in anticipo, probabilmente proprio per questo cambio repentino che abbiamo avuto a livello climatico.

Se infatti, fino a inizio novembre si registravano, soprattutto nel sud Italia, ancora temperature estive, subito dopo ci sono registrate temperature anche di 15 gradi in meno, e questo non ha certo giovato alla salute degli italiani che si sono trovati da un giorno all’altro completamente spiazzati. Ci sono comunque anche ceppi molto forti, che al di là del tempo, sembrano attaccare con maggiore aggressività.

Le regioni più colpite sono Sicilia (4,16), Lombardia (4,39), Piemonte (4,11), Toscana (3,10) ed Emilia-Romagna (3,07). Il livello di incidenza nazionale invece è pari a 2,76 casi per mille assistiti. Cosa ci attende? Secondo gli esperti che si sono riuniti al Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, potrebbero essere oltre 7 milioni gli italiani colpiti dall’influenza nell’intera stagione 2019-2020.

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