Ha fatto scalpore nelle ultime ore il caso dell’infermiera no vax morta di Covid a soli 24 anni. Olivia Guidry è deceduta nel weekend per complicazioni dovute al Coronavirus, scrivono i giornali italiani, ma dagli USA non ne sono così sicuri.

Infermiera no vax, morta di Covid?

Era giovane, giovanissima Olivia. Alcuni riportano addirittura 21 anni, a dimostrazione del fatto che al momento le informazioni sul caso non sono ancora molto chiare. Sta di fatto che la Guidry era un’infermiera registrata nel dipartimento di emergenza dell’Ochsner Lafayette General a Lafayette, in Louisiana.

C’è una nota di rivalsa, una sorta di contrappasso, pare di leggere un sentimento quasi di macabra ironia dai notiziari italici, come se in fondo Olivia se lo fosse cercato.

E già, perché Olivia Guidry era dichiaratamente no vax, da più di un anno scriveva post polemici sui social affermando che il vaccino che stavano somministrando era solo un esperimento sociale per capire fino a che punto ci saremmo piegati alle logiche dei potenti. Affermava inoltre che alcuni vaccini erano scientificamente pericolosi e sconsigliava vivamente a tutti di farlo.

Giovane infermiera morta, le cause non sono certe

La situazione della giovane infermiera, che si è ammalata di Covid a inizio luglio, a prima vista sembra chiara. La sorella afferma che i sintomi della donna erano forte febbre, ma l’8 di luglio tali sintomi si sono aggravati. Si parla di complicazioni neurologiche che hanno portato al decesso il 10 luglio. Dagli USA però sono più cauti in merito alle cause del decesso che, a detta loro, al momento sembra inspiegabile.

Benché quindi alla donna fosse stato diagnosticato il Covid, per i medici dell’Ochsner Lafayette General non è ancora una giustificazione soddisfacente. Si attende infatti l’esame autoptico per stabilire le cause certe della morte della giovane infermiera.

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