Quante volte abbiamo sognato di acquistare un immobile pagandolo davvero pochissimo? Si possono fare affari pazzeschi comprando gli immobili all’asta espropriati all‘Inps e una cosa che non tutti sanno, è che la partecipazione è davvero alla portata di tutti, o quasi. L’Inps, infatti, continua a vendere le sue proprietà immobiliari. Non si tratta solo di uffici, ma anche negozi, case, appartamenti e pertinenze come box auto, cantine e soffitte. Solitamente si fanno affari proprio perchè si riescono a comprare questi immobili a prezzi certamente più bassi rispetto a quanto costerebbero senza asta.

Ma cerchiamo di capire come funziona e quali sono le aste aperte a maggio.

Aste immobiliari Inps maggio 2023

Per il mese di maggio, le nuove aste immobiliari dell’Inps si svolgeranno in tre tranches. La prima dal 9 al 12 maggio, la seconda dal 15 al 18 maggio e la terza dal 22 al 26 maggio. Per quanto riguarda l’asta dal 9 al 12 maggio, la scadenza del bando era fissata all’8 maggio e riguardava Bergamo, Cremona, Milano e Mantova. Il secondo bando scade alle ore 17 del 12 maggio, si tratta dell’asta dal 15 al 18 maggio, e riguarda Padova, Rovigo, Treviso. Il terzo e ultimo bando, invece, scade alle ore 17:00 del 19 maggio e riguarda Vicenza.

A cosa è dovuto il successo delle aste

Il successo delle aste è dovuto non solo all’inflazione, ma anche alla stretta sui tassi di interesse che ha spinto molte persone a rivolgersi a questo mercato per comprare un immoile. Infatti, acquistare all’asta permette di risparmiare fino al 30% rispetto al valore di mercato, quindi niente male per chi cerca una casa a poco prezzo . Chi ha già partecipato più di una volta, saprà che inizialmente i prezzi delle aste sono accessibili a tutti, ma ci sono dei requisiti particolari per accedervi.

Ed è qui che cade l’asino, nel senso che non è proprio semplicissimo alla fine portarsi a casa l’immobile.

Il fenomeno, però, ha acquisito nel tempo una certa notorietà e se prima comprare casa all’asta non era per tutti, adesso è diventato un modo come un altro per fare affari.
La differenza rispetto all’acquisto classico, è che questo viene approvato da un giudice e i prezzi di partenza sono più bassi rispetto a quelli che si trovano sul mercato. Solitamente viene imposta una base ma all’inizio si può offrire anche il 20% in meno rispetto al prezzo di partenza.

Immobili all’asta espropriati all’Inps: date e come si partecipa

Ma come si partecipa all’asta? Prima di tutto si deve controllare il sito Notariato, che informa su tutti i tipi di aste con una mappa di quelli disponibili da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. In più è fondamentale controllare anche il sito ufficiale con i bandi d’aste Inps in corso. Da questo sito, invece è possibile prenere direttamente un appuntamento.

Infatti, le visite sono disponibili solo prenotando direttamente sul sito indicato. Per partecipare ad un’asta bisogna presentare un’offerta segreta per l’asta senza incanto. Solo dopo, il notaio farà una graduatoria con le offerte. Nel caso in cui più persone abbiano presentato un’offerta per lo stesso immobile e tutte siano valide e dello stesso importo, a quel punto il notaio darà il via all’asta con incanto, ossia le offerte in busta chiusa digitale.

Il candidato acquirente, dovrà recarsi presso uno studio notarile aderente al sistema Ran per presentare l’offerta e per depositare la cauzione. In seguito, l’asta si svolgerà in maniera telematica e gli acquirenti dovranno collegarsi con il notaio addetto. Questo indicherà le offerte ricevute e ogni acquirente potrà rilanciare con un’altra offerta se interessato. Alla fine, si aggiudicherà l’mmobile chi farà l’offerta più alta e se nessuno rilancerà con un’altra.

Per le date, quelle di maggio, come anticipato, si svolgeranno dal 9 al 12 maggio,  dal 15 al 18 maggio e dal 22 al 26 maggio.