I sondaggi politici danno il Pd in seconda posizione alle spalle di Fratelli d’Italia, a poco più di un mese dal voto del 25 settembre. Enrico Letta è consapevole che la sfida elettorale si giochi tutta tra i dem e il partito di Giorgia Meloni, con la concreta ambizione di essere la forza politica più votata al termine delle prossime politiche. E anche se non dovesse essere sinonimo di vittoria, il primo posto del Pd viene visto dai principali esperti dell’agone politico come condizione necessaria per un inatteso pareggio, o quantomeno per una sfida di nuovo equilibrata.

 In questo articolo raccogliamo i punti più importanti del programma elettorale del Pd di Enrico Letta in vista delle elezioni del 25 settembre, dopo aver visto quello del M5S. 

Programma elettorale del Pd: 2.000 euro per under 35 con contratto di affitto e approvazione immediata di un nuovo DDL Zan

Il programma elettorale del Partito democratico per le prossime elezioni politiche guarda con interesse ai giovani under 35 in affitto. Per loro è previsto un contributo pari a 2.000 euro al mese in caso di ISEE inferiore a 20.000 euro. Inoltre, per i giovani è prevista la cosiddetta pensione di garanzia, proposta su cui il Pd è da tempo in prima linea.

Un altro tema cruciale del programma elettorale dei dem riguarda i diritti civili: dall’approvazione immediata di un nuovo DDL Zan allo Ius Scholae, passando per l’approvazione della legge sul fine vita.

Per le elezioni politiche 2022 il PD punta al taglio delle tasse sul lavoro

Tra gli impegni programmatici del Pd, occupa una posizione rilevante la sfera del lavoro. Il Partito democratico di Enrico Letta promette di dare una mensilità in più a tutti i lavoratori mediante il taglio delle tasse sul lavoro.Previsto anche il salario minimo obbligatorio e alla parità salariale tra uomini e donne. Infine, per chi assume under 35 a tempo indeterminato non è previsto il pagamento di alcun contributo.

Spazio anche allo smart working e il salario minimo.

Tra i temi toccati dal programma ‘Insieme per un’Italia democratica e progressista’ troviamo anche lo sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale, lavoro, conoscenza e giustizia sociale e diritti e cittadinanza. Nel programma del PD, si legge anche che tra i punti chiave spicca “garantire la piena gratuità del trasporto pubblico locale e dei libri scolastici per le famiglie a reddito medio e basso (in base all’Isee)”.