Il Lagocephalus Sceleratus, originario del Mar Rosso, è arrivato nel Mediterraneo. Si tratto del famigerato pesce palla velenoso, che attraverso il Canale di Suez è giunto in Turchia, proseguendo poi in Israele, Rodi, per approdare nei mari al largo di Lampedusa, dove qualche giorno fa ne è stato pescato un esemplare. A segnalare la notizie è stata l’ISPRA, che con un documento, lo scorso 7 novembre che mette in guardia, tra le altre cose: “poiché il mercato dei prodotti ittici è particolarmente sensibile agli allarmi […] non sarà data alcuna comunicazione stampa di tale rinvenimento”.

Come riconoscere il pesce palla velenoso

Il pesce palla velenoso ha la pelle maculata, appartiene ai Tetradontidea, una famiglia di pesci che raccoglie nel suo interno molte specie velenose. Le carni del pesce palla sono tossiche anche dopo la cottura, è bene puntualizzarlo, il suo consumo, anche occasionale, ha provocato casi di decessi in Paesi del Mediterraneo.  

Pesce palla in Italia

L’Italia è solo l’ultimo approdo della migrazione del pesce palla velenoso. Negli altri paesi , come Grecia, Turchia e Croazia nei luoghi di pesca sono apparsi manifesti che avvisano i cittadini  del pericolo che il pesce potrebbe provocare. In Italia questo pesce sicuramente non comparirà nelle pescherie, ma resta doveroso avvertire i cittadini, soprattutto nei luoghi dove si pesca, di non mangiare il pesce palla in caso di cattura. ISPRA-manifesto-porti