La guerra in Ucraina e la crisi energetica hanno avuto, e continuano ad avere, pesanti conseguenze a livello economico. Gli effetti della crisi internazionale si sono palesati anche agli occhi delle famiglie italiane, per cui è diventato più difficile fare la spesa, pagare le bollette di luce e gas, e fare rifornimento alla stazione di servizio, rientrando nei limiti di spesa previsti a inizio mese. L’unica magra consolazione, se così si può definire, è che siamo tutti sulla stessa barca. Più o meno.

In questo articolo ci concentriamo sull’aumento dei prezzi del pane, uno dei beni di prima necessità il cui costo è salito alle stelle nel corso delle ultime settimane. Quanto costa il pane in Italia? Quali sono le città dove costa di più? Quali, invece, dove è meno caro? A rispondere a queste domande ci ha pensato Assoutenti, l’associazione no profit per la tutela dei consumatori, che ha realizzato una ricerca su quanto costa un chilo di pane fresco nelle principali città italiane. Ecco qual è il risultato della ricerca.

Quanto costa il pane? Le città più care d’Italia

Ecco la lista delle città italiane dove il pane costa di più:

Ferrara – 9,8 euro al chilo
Forlì – 9,0 euro al chilo
Venezia – 8,5 euro al chilo
Milano – sopra i 6 euro al chilo
Bari – sopra i 6 euro al chilo
Ancona – sopra i 6 euro al chilo
Bologna – sopra i 6 euro al chilo
Macerata – sopra i 6 euro al chilo
Bolzano – sopra i 6 euro al chilo
Modena – sopra i 6 euro al chilo
Reggio Emilia – sopra i 6 euro al chilo
Trento – sopra i 6 euro al chilo
Udine – sopra i 6 euro al chilo.

Quanto costa il pane? Le città meno care d’Italia

Napoli – 2 euro al chilo
Cosenza – 2,5 euro al chilo
Benevento – 2,65 euro al chilo.

I prezzi indicati qui sopra fanno riferimento al prezzo più alto riscontrato durante l’indagine di Assoutenti, non si riferiscono cioè al prezzo medio.

Vedi anche: Aumenti prezzi: allarme rincari fino al 160%, non solo pasta e pane. Ecco dove costano di più