In vista delle elezioni amministrative 2022, il Centro Destra si deve affrettare a trovare la quadra. Dopo l’incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, i due leader hanno subito chiarito che tutto andava bene. Berlusconi ai giornalisti ha detto “solo un pazzo manderebbe all’aria la coalizione” ma poi le parole di Giorgia Meloni hanno spezzato la tregua. Poco dopo la fine del vertice, infatti, Fdi ha diramato una nota con poche parole ma molto significative: “L’unità non basta declamarla”.

Elezioni amministrative 2022, com’è andato l’incontro tra i leader di centrodestra

Parole che, a quanto pare, non sono state ben accolte da Berlusconi, che da fonti certe avrebbe reagito con irritazione alla nota. I tre leader del CentroDestra non si vedevano insieme da qualche mese; l’ultimo incontro era fondamentale per arrivare ad una tregua prima delle elezioni amministrative. Come riportano i media, Berlusconi aveva anche regalato “ ai leader alleati due dipinti della sua collezione di quadri raffiguranti la Madonna col bambino”.

L’incontro si è svolto alle 14 a Villa San Martino, dove era presente anche Roberto Calderoli. Salvini è andato via per prima per impegni di lavoro, la Meloni è rimasta di più. Quando Salvini ha lasciato Arcore si è detto molto soddisfatto dell’incontro e anche Berlusconi ha seguito le parole del leader della Lega:

E’ così evidente che se si disunisse perderemmo le elezioni, solo un pazzo potrebbe pensare di mandare all’aria questa coalizione. Il centrodestra così com’è funziona, aggiorneremo il programma e avremo ancora un programma unico, la coalizione va avanti spedita”.

La reazione di Fratelli d’Italia

Molto diversa la reazione di Fratelli d’Italia all’incontro. Una nota, come anticipato, non ha lasciato spazio a dubbi:

“È sicuramente positivo essersi incontrati ma l’unità della coalizione non basta declamarla. Occorre costruirla nei fatti. Su 26 città capoluogo sono solo 5, ma purtroppo importanti, le città in cui il centrodestra andrà diviso al primo turno ma restano ancora diversi nodi aperti”

Silvio Berlusconi, invece, ha rilasciato una versione diversa e ha chiarito che durante l’incontro si è parlato delle scelte dei candidati per le prossime elezioni amministrative.

In 5 città non si è ancora trovato l’accordo – ha chiarito Berlusconi – per contrapposizioni locali, ma l’obiettivo è quello di trovare un accordo.