Anche se l’ondata estiva di covid-19 sembra alle spalle, i contagi causati dalla variante Omicron 5 non sono terminati. Gli esperti avvertono che dall’autunno il rischio di un nuovo boom dei casi è concreto, soprattutto se si diffonderà la variante Centaurus. Nel frattempo, Omicron 5 è al 100% e a settembre dovrebbero arrivare i vaccini aggiornati contro le varianti che sembrano causare nuovi insoliti sintomi. Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, Omicron BA.5 è presente nel 93,1% dei campioni positivi e Omicron BA.

4 è al 5,7%. Tutto potrebbe cambiare se arriverà la nuova variante Centaurus in autunno.

I sintomi nuovi e non del covid-19, ecco come si sono evoluti e più diffusi

Nel frattempo, l’app Zoe, gestita dal King’s College di Londra, ha stilato una lista di tutti i sintomi causati dalla variante Omicron, anche i più insoliti. Non si parla solo di tosse, mal di gola, starnuti e febbre. Le ricerche hanno appurato che rispetto alle varianti precedenti, sono meno coinvolti i polmoni e il sistema nervoso, così il gusto e l’olfatto. Anche la febbre è meno diffusa. Al primo posto figura il bruciore alla gola, presente nel 58% dei casi positivi, mal di testa nel 49%, naso chiuso (40%), tosse secca (40%), naso che cola (40%), tosse con il catarro (37%), voce rauca (35%).

E ancora tra i sintomi distintivi anche gli starnuti nel 32% dei casi, spossatezza (27%), dolore a muscoli e articolazioni (25%), giramenti di testa (18%), linfonodi del collo ingrossati (15%), e occhi gonfi (14%). Tra il 13% e il 10% si trovano invece altri sintomi come alterazione dell’olfatto, costrizione al petto, febbre, fame d’aria, mal di orecchie e brividi.

Meno presenti anche i sintomi covid gastrointestinali che sono passati dal 30% con la variante Alfa al 16-20% di Omicron. In genere però, con Omicron 5 difficilmente il solo mal di pancia o diarrea è associato al virus ma devono coesistere anche altri sintomi.

Sintomi meno comuni rispetto al passato sono le eruzioni cutanee, ulcere e chiazze sulla lingua.

Da settembre in arrivo il vaccino aggiornato contro Omicron

Nel frattempo, Pfizer e BioNTech hanno presentato domanda alla Food and Drug Administration americana per l’uso del vaccino aggiornato contro Omicron. L’approvazione dovrebbe arrivare velocemente in autunno e quindi è facile che anche in Europa entro ottobre o novembre saranno approvati i nuovi vaccini aggiornati. A quel punto potrebbe iniziare la campagna vaccinale autunnale in vista della stagione fredda.