I detersivi per piatti possono creare danni all’ambiente e alla salute a causa delle sostanze che contengono. Quelli che devono sgrassare, ad esempio, necessitano di componenti che non sempre sono amiche dell’ambiente come i tensioattivi. Questi ultimi sono delle molecole che hanno lo scopo di sciogliere lo sporco e spesso sono di derivazione petrolchimica, vegetale o mista. Il problema è che i detersivi che si usano finiscono poi nelle acque reflue per cui quando se ne sceglie uno si dovrebbe anche pensare all’impatto ambientale che potrebbe provocare.

Per sceglierli al meglio è arrivato un ultimo test di 60 Millions de Consommateurs che ha valutato e messo a confronto 40 detersivi per i piatti di grandi marche/ private label, concentrati/meno, convenzionali ed ecologici. Le info.

Detersivi per piatti: i migliori del test

L’ultimo test effettuato da 60 Millions de Consommateurs ha confrontato e valutato 40 detersivi per i piatti ma la maggior parte dei testati è venduta in Francia anche se alcuni sono venduti pure in Italia.
La valutazione effettuata ha consentito di confrontare i rischi per la salute e l’ambiente dei prodotti esaminati. Tale valutazione si basa su Menag Score che è un calcolo di rischio che dipende dalla probabilità che si verifichi un danno (frequenza e durata di esposizione ad un pericolo) e dalla gravità di esso. Inoltre tra i criteri di valutazione sono stati inseriti anche i rischi associati ad ogni ingrediente, il loro effetto cumulativo, il loro concentramento e la frequenza dell’esposizione con altri prodotti utilizzati per la casa.
Dall’analisi è emerso che i detersivi per piatti con marchio ecologico hanno un quantitativo di sostanze irritanti simili a quelli convenzionali. Rispetto a questi ultimi, però, danno un maggiore apporto ambientale. Per quanto concerne i prodotti per pelle sensibile, invece, anch’essi sono irritanti per cui l’affermazione “pelle sensibile” non è soddisfacente.


Tra i migliori detersivi per piatti per 60 Millions de Consommateurs ci sono Palmolive pelli sensibili, Eco planet Carrefour, L’Arbre Vert pelli sensibili e L’Arbre Verte Mandorla.
Per preservare l’ambiente si dovrebbero scegliere dei detergenti certificati e naturali al cento per cento realizzati solo con materie prime di origine vegetale. Di sicuro questa non sarà una soluzione definitiva che garantirà falde acquifere pulite e fiumi/mari puliti ma sicuramente sarà un inizio per cambiare mentalità e migliorare l’ambiente circostante.
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