Iniziano i giorni della merla, un trittico di giornate particolarmente fredde, almeno secondo la tradizione popolare. Si tratta infatti di tre giorni che, secondo il folclore, sarebbero i più freddi dell’anno, in realtà i dati scientifici non sono quasi mai d’accordo, ma tant’è. Ma perchè questo singolare nome?

Giorni della merla, curiosità

Innanzitutto c’è una certa confusione sui giorni in questione, in alcune parti del paese sono identificati con il 29, 30 e 31 gennaio, in altre regioni invece i tre giorni della merla sono il 30, il 31 e il primo febbraio.

Anche l’origine del nome è particolarmente confusa, sicuramente comunque ha a che vedere con antichi racconti popolari di genere favolistico.

Uno di questi infatti asserisce che una merla e i suoi pulcini, per ripararsi dal grande freddo, si rifugiarono in un comignolo. Ne entrano che erano completamente neri, ma quando ne uscirono, a causa della fuliggine, erano diventati tutti grigi. Ad ogni modo, al di là del racconto favolistico, quel che è interessante è la relativa questione meteorologica che tale tradizione si porta dietro.

I giorni della merla infatti sono da sempre utilizzati dai contadini per cercare di fare delle previsioni ai mesi che stanno per arrivare, ad esempio un 30 gennaio sarà piovoso, allora anche febbraio sarà uguale. Naturalmente, tali congetture, non hanno assolutamente il benché minimo supporto scientifico, ma testimoniano la necessità della società agricola di avere in qualche modo un certo (seppur illusorio) dominio sulla natura.

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