È arrivato un altro piccolo gioiello nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 ottobre: stiamo parlando della settima puntata di House of the Dragon. La serie HBO ha dato un’accelerata decisamente importante alla narrazione e, francamente, non ci aspettavamo che arrivasse già a questo punto, nonostante stavolta non ci sia stato alcuno skip temporale.

La puntata infatti riprende sostanzialmente da dove era finita la precedente, con il funerale di Laena Targaryen, morta alla fine dell’episodio 6. Ormai comunque è chiarissimo dove si andrà a parare e probabilmente non c’è più nemmeno bisogno di leggere i libri per capire chi siano le reali protagoniste e antagoniste reciproche della vicenda.

House of the Dragon, la principessa e la regina

Rhaenyra vs Alicent: è questo ormai il canovaccio della serie e la settima puntata ha messo le cose in chiaro una volta per tutte. Sono due i momenti clou della puntata, quelli che saranno poi decisivi per la Danza dei Draghi che sta per iniziare: il primo è il ricongiungimento (in tutti i sensi) tra Daemon e la nipote, con una chiara proposta di matrimonio messa in atto a fine puntata. Il secondo è invece il furto di Vhagar da parte di Aemond, che in seguito sarà detto il Guercio poiché, come abbiamo visto in questo episodio, ha perso un occhio sfidando i figli di Rhaenyra.

Come dicevamo, si tratta di due eventi che avranno grande importanza nel prosieguo di House of the Dragon, ma già da questa settima puntata abbiamo ormai capito quali sono i veri contendenti in campo. Non ci aspettavamo il primo faccia a faccia violento tra le due rivali e stavolta il round è andato ad Alicent che, armata del pugnale valyriano, ha colpito la principessa Targaryen sull’avambraccio. Al momento, solo una figura riesce ancora a tenere a freno le due contendenti, ma è in fondo proprio lui la causa di tutto il male del regno.

Un Re incapace che vuole la pace

Diciamolo, Viserys è un re incapace e sarà ricordato come colui che ha portato i Targaryen quasi alla distruzione. La sua presenza riesce ancora a tenere a freno le due rivali, ma ormai la tensione è a mille e con la sua futura morte sappiamo che tutto andrà a rotoli. La colpa di tutto questo però non può essere che sua. Ora infatti il re si trova in una situazione ormai ingestibile, ma è stato proprio lui a crearla.

Le colpe di Viserys sono sotto gli occhi di tutti, poiché è stato troppo impulsivo in due frangenti storici fondamentali: ha nominato Rahenyra sua erede con troppa fretta, rompendo senza precedenti con la tradizione storica. Secondo errore: ha procreato nuovamente generando un primogenito maschio, cosa che ha poi inevitabilmente messo in discussione l’investitura della figlia. Insomma, Viserys ha fatto il classico errore che solitamente compiono coloro che a Westeros fanno una brutta fine, ossia mescolare gli interessi politici con quelli personali. In House of the Dragon, però, le sue scelte scellerate saranno pagate dai suoi discendenti e da gran parte delle altre casate schierate.