La notte di Ognissanti (tutti i santi) sta arrivando, stiamo parlando di Halloween. Ormai anche da noi tale festività è molto popolare, benché sia diventata realmente famosa solo negli ultimi anni, mentre ad esempio negli USA è celebre da diversi decenni. Ma qual è il vero significato della sua celebrazione e come nasce?

Halloween, origini e significato

Innanzitutto, partiamo dal nome. Etimologicamente Halloween è quella che noi italiani definiremmo una crasi, ovvero due o più parole legate insieme a formare un neologismo. La frase infatti in origine era All Hallows’ Eve che tradotto significa “Notte di tutti gli spiriti sacri.

Si tratta in questo caso di un’espressione scozzese, infatti la celebrazione di Halloween è di origine celtica.  Come dicevamo, però, anche in italiano grossomodo si è creata la stessa dinamica tra significato e neologismo. Ognissanti infatti significa proprio tutti i santi, riferendosi naturalmente in questo caso ai personaggi della tradizione cristiana.

Come dicevamo, invece, Halloween, affonda le sue radici nella cultura celtica, da qui quindi il suo fondamento pagano, visto quindi dal cristianesimo come qualcosa già di occulto, esoterico, sinistro e misterioso. Da qui al suo essere quasi blasfemo, connotato datogli dal folclore popolare, il passo è breve. La notte di Halloween è ormai oggi considerata erroneamente la notte delle streghe, confondendo forse nell’immaginario nostrano gli antichi druidi della tradizione celtica, con gli stregoni dei sabba satanici, e cade il 31 ottobre, anticipando proprio il cristiano giorno di tutti i santi.

Impossibile parlare di Halloween senza citare la zucca. Anche in questo caso, il simbolismo affonda le sue radici in un famoso racconto popolare irlandese di Jack o’ lantern. Secondo il racconto, il fabbro Jack che sfidò il diavolo in una serie di trabocchetti. Il furbo Jack riuscì spesso ad avere la meglio, ma alla sua morte la sua anima venne rifiutata dal paradiso, e nemmeno l’inferno poteva accoglierlo, visto che nella sfida precedente il diavolo era stato sconfitto.

Jack fu quindi costretto a vagare per l’eternità in cerca di un posticino dove riposare. Nel suo vagabondare al buio, l’unica fonte di luce per lui era una candela che aveva messo in una zucca, un mezzo fortunoso per improvvisare una lanterna. Da qui il suo soprannome e l’immagine eterna della festa.

Da noi Halloween è percepito da sempre come una sorta di carnevale horror, e tutto sommato è realmente così. Negli USA (ma negli ultimissimi anni anche in Italia) i bimbi si vestono da mostri e bussano alle porte chiedendo Trick or Treat, ovvero dolcetto o scherzetto (una minaccia bella e buona). Il vicinato è quindi chiamato a dare loro caramelle e dolciumi, al fine di evitare qualche uova schiacciata sulla propria finestra.

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