Nei giorni scorsi un giornalista della CNN aveva ripreso il transito di un camion sopra il quale viaggiava un carrarmato T72 modificato in grado di lanciare razzi termobarici. L’ambasciatore dell’Ucraina negli Stati Uniti d’America Oksana Markarova ha denunciato come la Russia abbia già fatto uso di queste bombe nella guerra in Ucraina, al momento però non vi sono conferme né da organi ufficiali né da quelli indipendenti. Allo stesso modo nessuno può escludere che l’esercito russo possa ricorrere all’utilizzo di un ordigno condannato in numerose occasioni dalle principali organizzazioni internazionali, come ad esempio Human Rights Watch e Amnesty International.

Ecco perché il possibile impiego dei razzi termobarici, noti anche anche l’appellativo di “bombe a vuoto”, da parte della Russia in Ucraina sta sollevando in questi giorni lo sdegno dell’opinione pubblica internazionale.

Cosa sono i razzi termobarici e perché possono uccidere brutalmente

I razzi termobarici sono una tipologia di esplosivo carburante-aria: sfruttano l’ossigeno dell’ambiente dove vengono lanciati per generare un’esplosione ad altissime temperature. La deflagrazione e l’onda d’urto seguente sono molto più durature e potenti rispetto a quelle prodotte da ordigni convenzionali.

Guerra in Ucraina, come uccidono i razzi termobarici

I corpi delle persone che si trovano nelle immediate vicinanze dell’esplosione vengono vaporizzati, letteralmente. Chi invece è più lontano può essere ucciso dallo scontro con pareti e oggetti delle aree coinvolte dalla caduta del missile termobarico. Tutti gli altri individui che sono ai margini della deflagrazione possono andare incontro a lesioni interne gravissime. Tra queste si annoverano la rottura degli organi interni, cecità, rottura dei timpani e gravi commozioni cerebrali.

Inoltre, secondo quanto dichiarato dall’agenzia americana US Defense Intelligence Agency, chi cade sotto i colpi dei razzi termobarici potrebbe “soffrire per diversi secondi o minuti mentre soffocano”.

Al momento non c’è alcuna conferma che la Russia si sia servita delle armi termobariche, come invece ha fatto in Cecenia alcuni anni fa.

In passato, tali ordigni vennero impiegati dall’esercito statunitense nella Guerra del Vietnam e in Afghanistan.

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