Da venerdì 1 aprile cambia il Green Pass anche sui trasporti. Cerchiamo di fare chiarezza e vediamo dove servirà ancora e dove no considerando treni, aerei, traghetti, bus, tram e metro.

Green Pass dal 1 aprile, dove servirà e dove no su treni, aerei, traghetti e mezzi pubblici

Da venerdì 1 aprile sono previste novità sostanziali per il Green Pass. La Certificazione Verde non solo non servirà più per bar e ristoranti all’aperto ma anche per i mezzi pubblici. Per quanto riguarda i mezzi pubblici locali, quindi bus, tram, treni regionali e metropolitane da domani non servirà più né il Green Pass base per salire a bordo né quello rafforzato.

L’unico obbligo a cui dovranno sottostare i passeggeri è quello di indossare la mascherina Ffp2 a bordo ancora fino al 30 aprile, poi dovrebbe decadere anche questo obbligo a partire dal 1 maggio.

Cosa cambia per i trasporti a lunga percorrenza

Diverso il discorso per gli aerei, i treni a media e lunga percorrenza, i bus che si spostano tra due regioni diverse e i traghetti, dove fino al 30 aprile non servirà più il Super Green Pass ma basterà solo quello base, quello dove è sufficiente il tampone per poter salire a bordo. Anche in questo caso fino al 30 aprile è richiesta la mascherina Ffp2. In sintesi:

-Dal 1 aprile addio al Super Green Pass e Green Pass per tram, metropolitane, autobus locali e treni regionali. Resta fino al 30 aprile l’obbligo di mascherina Ffp2 a bordo.
-Dal 1 aprile per salire su treni a media e lunga percorrenza, aerei, traghetti e bus che collegano due regioni servirà il Pass base fino al 30 aprile e la mascherina Ffp2.
-Dal 1 maggio decadranno tutti gli obblighi e sarà possibile viaggiare senza certificato.

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