Stop al Green Pass per accedere al Parlamento Europeo, lo ha deciso il tribunale UE dopo che alcuni eurodeputati avevano presentato ricorso contro tale imposizione. Si tratta per ora di una sospensione temporanea, ma presto arriverà la decisione definitiva.

Green Pass sospeso, la decisione UE

Potrebbe avere delle ripercussioni, o forse no. Sta di fatto che l’UE prenderà a breve una decisione definitiva attraverso il presidente del proprio tribunale che, nelle prossime settimane, dovrà decidere se sospendere definitivamente il Green Pass oppure riabilitarlo.

Fino a prima di questa sospensione, per accedere agli edifici del Parlamento Europeo era infatti necessario esibire il certificato verde, ma dopo he il personale del parlamento e alcuni eurodeputati avevano espresso perplessità e presentato regolare ricorso, ecco che il giudice si è trovato costretto a rivedere tale imposizione e sospenderla momentaneamente.

L’agenzia Belga al momento precisa che la decisione arriverà nelle prossime settimane, ma non ci sono indizi al momento riguardo a quale essa sia. Fonti bene informate all’interno del Parlamento Europeo infatti confermano che nessuno è a conoscenza di quanto deciso dal Presidente del Tribunale UE, anche se gli ottimisti vedono in questa sospensione momentanea i prodromi per una sospensione definitiva.

Green Pass sospeso, quali ripercussioni?

Se l’UE dovesse dire no all’obbligo del Green Pass per accedere nei suoi uffici, potrebbero effettivamente esserci delle ripercussioni politiche anche in Italia. L’impressione però è che il Governo voglia proseguire per questa strada al di là di tutto e tutti, anche se indubbiamente una decisione del genere scatenerà nuovamente l’entusiasmo dei No Green Pass che si sentiranno sempre più legittimati nella loro protesta.

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