Cosa si può fare senza vaccino? Quasi nulla, ormai. Come fare quindi a ottenere il Green Pass anche se non si è vaccinati? Ma innanzitutto, è possibile avere la certificazione verde senza avere fatto il vaccino? La risposta è sì, ecco come si fa.

Green Pass senza vaccino, ecco come

In realtà ci sono più di una condizione per ottenere il Green Pass senza vaccino. Per quanto questo passaporto verde stia generando un mostro giuridico che tra poco non sarò più gestibile per le varie incongruenze che vi si presentano settimana dopo settimana, è doveroso dire che in effetti la trovata del Governo spinge verso la vaccinazione, ma allo stesso tempo propone altre soluzioni, altrimenti sarebbe stata davvero una sorta di truffa che obbliga al vaccino senza assumersi le proprie responsabilità relative a un trattamento sanitario obbligatorio.

Il tampone, innanzitutto, è la prima alternativa che ha chi non vuol fare il vaccino per avere il Green Pass. Il problema dei tamponi è che costano, quindi non sono certamente una scelta da poter fare a cuor leggero e più di una volta a settimana, almeno non per tutti. Nello specifico parliamo di test molecolare e di test antigenico rapido. Il primo comunica il risultato entro poche ore, il secondo ci mette al massimo un’ora. Esclusi autotest rapidi; test salivari; test sierologici. Se il test è negativo, il Green Pass sarà generato entro poche ore e avrà validità di 48 ore dall’ora del prelievo. Non ci saranno più limitazioni una volta ottenuto il pass verde, quindi si potrà fare tutto quel che è consentito anche ai vaccinati.

Green Pass senza vaccino, le altre soluzioni

Il pass verde non si ottiene solo con vaccino e tampone, ma anche chi ha già avuto il Covid può ottenerlo. Con il certificato di avvenuta guarigione infatti si ha diritto al Green Pass, il quale in questo caso ha validità di 180 giorni (6 mesi).

Ci sono inoltre persone alla quale la vaccinazione è sconsigliata per motivi di salute. Per questi soggetti si può parlare di alternativa al Green Pass, nel senso che viene rilasciato loro un nuovo documento che li esenziona dal pass verde. Anche le donne in gravidanza, in alcuni casi, vengono esentate, con il rimando della vaccinazione a dopo il parto, ma non è scontato, poiché il vaccino di per sé non mette a rischio la gravidanza, quindi ogni caso va valutato singolarmente.

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