Da settembre ci saranno grandi cambiamenti in merito all’obbligo del Green Pass per alcune categorie di lavoratori. Si parte dall’obbligo per accedere alle mense aziendali che ha scatenato parecchie polemiche, fino agli insegnanti che per tornare a scuola dovranno essere in possesso del pass.

3,4 milioni i lavoratori con obbligo di Green Pass

Ad oggi sono 3,4 milioni i lavoratori obbligati al vaccino anti-Covid e al green pass fino al 31 dicembre. Si parla di 1,9 milioni di lavoratori della sanità, operatori sanitari, chi opera in strutture pubbliche e private, in farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.

Chi non si adegua rischia la sospensione dal servizio e lo stop alla retribuzione. A questi si aggiungono 1,4 milioni di lavoratori della scuola, università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica per i quali il green pass sarà obbligatorio dal 1° settembre e chi non si adegua sarà considerato assente ingiustificato e dopo il quinto giorno di assenza sarà sospeso senza retribuzione.

Ad oggi sono ancora 186mila i non vaccinati nel personale scolastico e questo potrebbe causare delle criticità per la riapertura delle scuole. Come riporta il Sole 24 ore, il Governo potrebbe dover sborsare 358 milioni per pagare i supplenti che andranno a sostituire il personale senza green pass.

Dipendenti pubblici con obbligo Green Pass?

Da settembre, poi, si pensa di rendere il Green Pass obbligatorio anche per altre categorie di lavoratori, in particolare chi opera con il pubblico. C’è anche una vasta platea di lavoratori che al momento si trova in un limbo normativo come chi opera nella ristorazione, chi lavora nei bar, musei, palestre, centri benessere etc. Insomma, si parla di tutti i lavoratori che operano nei settori per cui è previsto il Green Pass dal 6 agosto. Non è infatti specificato se questi lavoratori debbano esserne muniti del Certificato.

Situazione simile per chi lavora nei trasporti considerando che dal 1 settembre il green pass sarà necessario anche per accedere a aerei, treni, navi e traghetti, autobus che collegano più di due Regioni.

Intervistato dall’Ansa, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha detto:
Sull’obbligatorietà del Green pass penso a tutte quelle attività dove c’è da garantire la continuità di un servizio, per esempio gli operatori Trasporto pubblico locale, i dipendenti dei market e dei servizi essenziali, ma anche i dipendenti degli uffici comunali e pubblici dovranno tornare alla normalità e in presenza: hanno la responsabilità di garantire un servizio al Paese e a contatto con il pubblico. Non è possibile che in alcuni territori siano ancora chiusi e in smartworking”.
Da settembre, insomma, molto potrebbe cambiare per alcune categorie di lavoratori.

Vedi anche: Green Pass obbligatorio per andare al ristorante: il paradosso, chi ce l’ha mangia dentro