Nuove regole in arrivo non solo in merito al Green Pass nei negozi ma anche sulla revisione del sistema dei colori delle regioni.

Cosa cambia per il Green Pass nei negozi da febbraio 

Vista la situazione attuale molto critica a causa del numero di contagi, Speranza ha aperto al confronto con le Regioni per modificare il sistema a colori ed evitare nuove chiusure. Molto presto dovrebbe anche arrivare la decisione finale in merito al Green Pass nei negozi e i casi in cui è possibile entrare in alcuni luoghi senza il Certificato Verde.

Quasi sicuramente non servirà il Green Pass per negozi di alimentari, supermercati, farmacie, edicole e tabaccai.

Mentre non dovrebbe passare la richiesta relativa a fiorai, negozi di vestiti per neonati e profumerie, dunque tutto ciò che non è strettamente necessario. Intanto, dal 20 gennaio e fino al 31 marzo, scatta anche l’obbligo di Green Pass per andare dal parrucchiere, barbiere e centri estetici, mentre dal 1 febbraio servirà per poste, banche, centri commerciali e negozi, tranne che i servizi inseriti nella lista, appunto.

Revisione per il sistema a colori

Per quanto riguarda la revisione delle zone a colori, secondo il sottosegretario Pierpaolo Sileri e il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, le regole relative al sistema a colori vanno modificate e alleggerite: “Il sistema della colorazione delle regioni è stato elaborato in maniera concertata tra ministero e Regioni in un’epoca diversa” ha detto a Che tempo che fa. A detta del ministro della Salute, Roberto Speranza, a Controcorrente, nei prossimi giorni si dovrebbe aprire un tavolo di confronto con le Regioni, e affrontare nuovi temi, tenendo ben presente il numero di contagi molto alto e il fatto che l’OMS avrebbe rivelato che il picco non è lontano.

Secondo il presidente della Liguria Giovanni Toti, il sistema a colori andrebbe rivisto.

A Repubblica ha dichiarato: “La divisione a colori non cambia nulla per le persone vaccinate né per le attività economiche, è diventata qualcosa che produce aspettative senza un riscontro oggettivo. Soprattutto, è cambiato il Covid e quindi gli indicatori con cui si passava da un colore all’altro oggi sono totalmente inappropriati”.
Nei prossimi giorni, quindi, anche il sistema a colori con le zone gialle, bianche, arancioni e rosse potrebbero essere riviste.

Vedi anche: Supermercati, farmacie e tabaccai: dove potranno entrare i no-vax dal 1° febbraio senza Green Pass