Da oggi, 1 febbraio, per entrare nei negozi e centri commerciali servirà il Green Pass base. Ma quali sono i negozi dove non è previsto e come funzioneranno i controlli?

Dove servirà il Green Pass base

In base al Dpcm dello scorso 21 gennaio, il Green Pass non servirà per entrare in supermercati, negozi di alimenti e bevande, negozi per la cura di animali domestici e alimenti per animali, carburante e combustibile per uso domestico e riscaldamento, medicinali, articoli medicali e ortopedici, materiale per ottica, articoli igienico-sanitari.

Va poi ricordato che il green pass non servirà per andare dai carabinieri o presso uffici giudiziari per sporgere denuncia.

Green Pass da febbraio nei negozi e centri commerciali: come funzionano i controlli a campione

Tornando alla Certificazione Verde, che da oggi sarà obbligatoria anche per poste, banche e uffici, come funzioneranno i controlli? A fare chiarezza è Lapo Cantini, responsabile Confesercenti Città di Firenze, che ha cercato di chiarire come funzionano nei negozi. A dover controllare il possesso del pass verde dovrà essere il proprietario del negozio o i delegati, quindi i commessi. Il controllo potrà avvenire all’interno del negozio, una volta che il cliente avrà fatto il suo ingresso.

Si parla, appunto, di controlli di campione, in quanto è impossibile all’interno di negozi e centri commerciali poter controllare tutti ma una parte dei clienti. Il negoziante dovrà controllare il Green Pass di una parte, in modo che durante la verifica del vigile non rischi lui stesso una sanzione: “Se il vigile entra nel negozio e controlla i clienti, il commerciante sarà sanzionato solo se sono tutti senza green pass. Se la maggior parte dei clienti ha la certificazione verde, si presume infatti che il negoziante abbia fatto dei controlli a campione” ha spiegato a La Nazione Lapo Cantini, sottolineando che se un cliente viene trovato senza Green Pass dovrà essere invitato ad uscire dal negozio.

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