L’obbligo di Green Pass per andare a lavoro e la carenza di tamponi, ha spinto il Commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo a chiedere alle Regioni di agevolare le farmacie affinché possano continuare ad effettuare tamponi antigenici rapidi oltre gli orari di chiusura e anche senza prenotazione.

Tamponi in farmacia senza prenotazione e fuori orario, ecco come funziona

Nei giorni scorsi si era creato il caos a causa delle lunghe file provocate dai lavoratori a caccia del tampone.

Farmacie e laboratori, infatti, erano abituati a fare 300mila tamponi al giorno, arrivare a 1 milione è un’impresa non facile ed è questo il numero che serve per i 2 milioni di dipendenti senza vaccino che ogni 48 ore devono fare il test. Da qui la richiesta delle farmacie accolta da Figliuolo, come ha fatto sapere la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi).

In una nota si legge che la Federazione “ringrazia il Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, Generale Francesco Figliuolo, per aver accolto la sua proposta di ampliare l’esecuzione dei tamponi rapidi nelle farmacie, al fine di rispondere all’obbligo della certificazione verde sui luoghi di lavoro”.

Arrivare a 1 milione di tamponi al giorno

Le farmacie, infatti, stanno lavorando a pieno ritmo, ormai sono più di 800mila i pass scaricati in giornata ma le code e i disagi per chi non riesce a prenotare il tampone o deve comunque attendere anche ore davanti alla farmacia per farlo iniziano a diventare pesanti.

Ecco perché le farmacie hanno praticamente chiesto di poter fare gli straordinari per poter far fronte alle richieste. Detto ciò, il servizio sarà disponibile tutti i giorni, anche in quelli di chiusura e anche dopo l’orario consueto di chiusura. Dovrebbe anche essere possibile non prenotare, ma per sicurezza è sempre meglio consultare la farmacia di interesse.

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