C’è preoccupazione per la variante Delta e proprio per questo motivo dovrebbero cambiare le regole per ottenere il Green Pass, che dal 1° luglio sarà attivo anche a livello europeo. Le variante Delta e la Delta Plus corrono in Gran Bretagna e Portogallo e con l’arrivo del Certificato Covid e la maggiore libertà per gli spostamenti si rischia una maggiore circolazione.

Nuove regole per ottenere il Green Pass, solo dopo la seconda dose?

A pensare a rimodulare le regole per ottenere il Green Pass è stato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, alla trasmissione di Radio 24 a 24Mattino, che ha fatto riferimento alla possibilità di concederlo solo dopo la prima dose di vaccino in quanto la protezione contro la variante Delta è valida dopo la seconda dose: “Aspetterei 14 giorni per l’analisi dei dati che arrivano del Regno Unito e per il controllo della prevalenza della variante Delta in Italia, attualmente vicina al 20%. Aspettiamo di capire di quanto sale in una settimana”.

Dunque se i dati confermeranno che la protezione contro la variante Delta esiste con la seconda dose, sarà necessario modificare il pass e concederlo solo una volta che è completato il ciclo vaccinale.

Attualmente il Green Pass, in Italia, è già valido dopo la prima dose e fino alla data della seconda dose. Per il Green Pass Europeo, invece, valgono le regole dei paesi; ognuno può decidere se far valere il pass già dopo la prima dose oppure dopo 15 giorni dalla seconda.

Anticipare la data dei richiami

Il sottosegretario alla Salute Sileri ha parlato anche di rivedere i piani sulla seconda dose e riavvicinare la data come in precedenza: dunque non più tra i 35 e i 42 giorni ma tornare ai vecchi 21-28 giorni:

“Cercherei di stare più vicino alle tre settimane per il richiamo per Pfizer e quattro settimane per Moderna, rispetto ai 42 giorni.

In maniera molto dinamica: se abbiamo allungato prima, per avere più dosi con la terza ondata in corso, adesso conviene stare più vicini ai 21-28 giorni per garantire la seconda dose quanto prima”.

Ricordiamo che il Green Pass consente di spostarsi in Italia tra regioni rosse e arancioni oltre che partecipare ad eventi sportivi, musicali ma anche andare in discoteca o a trovare parenti nelle Rsa. In merito al Pass Europeo invece, è possibile viaggiare liberamente dimostrando di essere vaccinati o guariti dal Covid o con tampone negativo.

Vedi anche: Green pass, come ottenerlo: le regole dell’estate 2021 per il turismo all’estero

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