Non solo tante mostre in autunno, domani e domenica torneranno le Giornate Europee del Patrimonio che sono l’evento culturale tra i più partecipati in Europa. L’obiettivo è quello di far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso affinché lo tutelino e lo tramandino alle nuove generazione.

Noi italiani siamo fortunati, in ogni città, infatti, è presente almeno un’opera d’arte. Il nostro paese, si stima, concentri dal 60 al 75% di tutti i beni artistici esistenti nel continente.

L’Italia è un punto di riferimento per tutto il mondo e soprattutto per chi si occupa o si è occupato di Arte. Questo ruolo è riconosciuto a livello internazionale della classifica “Best countries 2017 di Us news&world report” che ha posto il nostro paese al primo posto nel mondo per eredità culturale e influenza.

Tutta la penisola da Nord a Sud è ricca di monumenti che si concentrano soprattutto nell’Italia Centrale grazie al contributo di Lazio e Toscana. Al terzo posto si colloca, invece, la Campania.

Detto ciò, quali saranno i luoghi visitabili a Roma, Napoli e Milano per le Giornate Europee del Patrimonio?

Come funzionano le Giornate Europee del Patrimonio?

Il 24 e il 25 settembre torneranno le Giornate Europee del Patrimonio. Saranno due giorni di visite guidate, di iniziative speciali e aperture straordinarie. Il tema sarà “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”. Domani sera, poi, ci sarà l’apertura straordinaria dei musei ai quali si potrà accedere al costo simbolico di 1 euro escluse le gratuità previste dalla legge.

Sabato, quindi, al costo irrisorio di 1 euro, si potrà visitare ad esempio il Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio a Pescara dalle 20 alle 23 oppure il Museo Nazionale di Matera. Il Domenico Ridolà aprirà in forma straordinaria anche domenica dalle 20 alle 23 e l’ingresso, si legge sul sito del Ministero dei Beni Culturali, sarà gratuito.

Dalle 20 alle 23 di domani si potrà visitare anche l’Antiquarium di Torre Cimalonga dove si trovano reperti archeologici di epoca arcaica-classica-ellenistica e romana. Inoltre, dalle 19 alle 22, la Pinacoteca Nazionale di Bologna e l’Abbazia di Pomposa e il Museo Pomposiano a Codigoro, Ferrara.

Giornate Europee del Patrimonio a Roma

Roma è una delle città italiane che consta di maggiori monumenti. Non a caso è definita “città eterna” in quanto la sua gloria e la sua importanza resteranno eterni. Sono trascorsi secoli dallo splendore massimo della capitale ma la grandezza di questa città la possiamo scovare dietro ogni angolo e non soltanto nei suoi monumenti più noti. Passeggiare per Roma è come respirare a distanza di secoli la sua importanza ed è per questo che resterà sempre “Caput Mundi”.

Tra i luoghi visitabili a Roma per le Giornate Europee del Patrimonio ci sono il Complesso archeologico di San Paolo alla Regola, il Museo di Casal de’ Pazzi e la Villa di Massenzio. Inoltre il Museo Napoleonico – La cura del museo, il Museo Civico di Zoologia, l’Acquedotto Vergine – I racconti del Parco e il Teatro di Marcello. Inoltre la Galleria d’Arte Moderna e la Casina del Cardinal Bessarione. Questi sono solo alcuni dei luoghi che si potranno visitare a Roma. Sul sito del Ministero si troverà l’elenco aggiornato.

Milano e Napoli

A Napoli, invece, come si legge sul sito del Ministero, si potrà visitare con apertura straordinaria serale il Palazzo Reale, il Castel Sant’Elmo e il Museo Duca di Martina. Quest’ultimo sarà visitabile dalle 18 alle 21 ma non si legge del ticket ridotto a 1 euro. A questa cifra sarà fruibile anche il parco Archeologico di Pompei e il Museo di Capodimonte. Sul sito ufficiale del comune di Napoli si legge inoltre che ci sarà l’apertura straordinaria del Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon dalle 19 alle 22 (25 settembre) e quella delle Terme Romane di Via Terracina.

In più il 25 ed il 26 settembre ci sarà l’apertura al pubblico del Complesso Monumentale di Carminiello ai Mannesi con prenotazione obbligatoria e si potrà visitare anche il cantiere aperto sul restauro de “Il Battesimo di Cristo” di Cesare Turco. Il dipinto proviene dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie a Caponaboli e la visita si potrà effettuare il 25 dalle 20 alle 23.

A Milano, infine, al costo di 1 euro si potrà visitare la Pinacoteca di Brera. Ci saranno, ma a pagamento, poi, visite guidate alla Cripta di San Giovanni in Conca, al Castello, al Museo di Storia e Naturale ed inoltre aperture speciali al centro Alik Cavaliere e al Museo Mangimi Bonomi.
L’arte non ha epoca. E’ l’emozione che dorme su guanciali d’eternità”.
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