Uno dei nemici più insidiosi dell’estate è la ritenzione idrica, che, a causa della vasodilatazione e del maggiore ristagno dei liquidi, può creare problemi di gambe gonfie e di effetto “buccia d’arancia”.
Si tratta di un disturbo piuttosto diffuso e che colpisce prevalentemente le donne: qualora non vi sia una motivazione di carattere patologico (squilibri di sistema nervoso e linfatico o cattiva circolazione), ciò che porta alla ritenzione idrica è uno stile di vita sedentario e abitudini alimentari scorrette.
In questo articolo forniremo una serie di indicazioni su come affrontare il nemico dell’estate al meglio, mediante l’alimentazione e altri consigli dietetici.
Quali sono i cibi maggiormente drenanti per affrontare il problema di gambe gonfie e buccia d’arancia?
Quando l’organismo ha una scarsa capacità drenante, la conseguenza – la ritenzione idrica – può portare a caviglie e piedi gonfi, gambe che dolgono al tatto, senso di affaticamento e ovviamente il famoso effetto buccia d’arancia.
La ritenzione idrica non porta a un aumento di peso, ma in generale il sovrappeso rallenta la diuresi e quindi attiva un circolo vizioso che favorisce appunto il ristagno dei liquidi. Decisivo, dunque, è affiancare a un’attività fisica adeguata anche una dieta variegata, sana e che prevede alimenti drenanti. Ecco quali sono i più importanti:
- ananas
- asparagi
- anguria
- cetrioli
- lattuga
- cipolle
- mirtilli
- mele
- ribes
- pomodori
Alcuni consigli dietetici contro la ritenzione idrica
Il consiglio fondamentale è la riduzione del sale: il sodio, infatti, rappresenta il più importante alleato della ritenzione idrica. Fondamentale è sapere che il sodio è presente in molti alimenti, come insaccati e formaggi stagionati, che dunque andrebbero ridotti o evitati del tutto.
Importante è dunque l’assunzione di minerali depurativi come magnesio e potassio, che rappresentano il nemico più efficace per contrastare il sodio, in quanto combattono il ristagno dei liquidi. Sono molti i cibi che contengono magnesio e potassio:
- frutta secca
- legumi
- cereali integrali
- pesche
- banane
- fragole
- albicocche
- verdure a foglia larga
Un altro consiglio è sicuramente quello di bere molta acqua, in quanto favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso: occorre bere almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno e sarebbero da preferire quelle che presentano un residuo fisso minore di 50 mg/L (acque poco mineralizzate).
Importante è anche arricchire la propria dieta con alimenti che contengono fibre, proprio perché aiutano il lavoro dell’intestino, tengono sotto controllo glicemia e colesterolo, favoriscono il drenaggio di liquidi e tossine. Dunque:
- carciofi
- mele
- asparagi
- finocchi
- prugne
- legumi
- cereali integrali
Infine, il consiglio è quello di seguire una dieta sana, cercando di evitare alimenti grassi e ricchi di zuccheri semplici. Preferire dunque alle carni rosse, salumi e formaggi, le carni bianche, le uova, il pesce e i legumi. Per limitare l’assunzione degli zuccheri semplici, bisognerebbe ridurre il consumo di farine raffinate (le bianche) e prediligere le farine ricavate da cereali integrali.
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