Quello dei fumetti è un mondo decisamente complesso, non necessariamente per i contenuti trattati dal comic stesso, quanto per l’impegno che richiede al fruitore. Ma diamo subito un nume a tale fruitore, lo chiameremo infatti collezionista.

È in questo caso che i problemi si fanno decisamente importanti, visto che accumulare fumetti, ossia collezionarli, diventa col tempo un problema che ci costringe a continue modifiche nel nostro appartamento. Probabilmente molti staranno storcendo il naso considerando la cosa come un falso problema, ma se state leggendo queste righe è perché avete effettivamente questo tipo di disagio.

Insomma, dove mettere i vostri fumetti? Come fare per riordinarli e non essere seppelliti vivi sotto di essi?

Fumetti, come metterli in ordine in casa

C’è poco da scherzare quando si tratta di collezionismo. Soprattutto che la cosa che si sta collezionando è praticamente infinita. Partiamo da un concetto molto basilare, i fumetti costano un botto. Comprare un cartonato di un centinaio di pagine costerà ben oltre le 10 euro. Se facciamo per esempio un paragone con un libro, a tale prezzo ne acquisteremo probabilmente uno con il triplo delle pagine. Per quanto riguarda la letteratura molti libri costano appena 5 o 7 euro, e possiamo trovare dei veri e propri mattoni a questi rezzi. Per i fumetti invece il discorso economico è strettamente connesso al numero di pagine. Negli ultimi anni è esplosa la passione per i cartonati. Volumi di prestigio che fanno la loro bella figura appunto in libreria, ma naturalmente gli appassionati di fumetti non possono certo disdegnare lo spillato, l’albo regolare che esce solitamente con periodicità mensile o quindicinale e si dedica esclusivamente a un determinato supereroe.

Quale che sia la vostra passione fumettistica, comunque, il problema economico non è da poco. Se siete un nerd orma ultra 40enne, e quindi con un lavoro già consolidato, probabilmente non farete troppo caso alle centinaia di euro spese ogni mese per i vostri fumetti, cartonati, brossurati o spillati che siano.

Ma è proprio a questo punto che sorge un grande problema: dove mettere tutti questi volumi? Purtroppo, infatti, come dicevamo nel nostro incipit, il collezionismo, oltre a richiedere soldi, richiede anche tanto spazio, e quando si parla di fumetti si parla di una collezione praticamente infinita. Un certo ordine può sicuramente aiutare nella nostra impresa, anche se a volte la soluzione migliore a livello di spazio, è quella di infilare i volumi in ogni pertugio disponibile senza arrovellarsi troppo la testa.

Riordinare fumetti, le possibili soluzioni

Diciamo subito che per i casi particolarmente problematici non esiste altra soluzione che quella di sfruttare un secondo spazio esterno alla casa. C’è chi porta tutto o quasi in cantina, recuperando scatoloni da riempire con i propri volumi. Per gli spillati la cosa è particolarmente utile. Esistono a tal proposito degli appositi scatoloni da montare e riempire di albetti. Consigliamo in questo caso di inserire anche lo spillato all’interno delle buste plastificate, ma lasciandole però aperte, in modo da non soffocare la carta e permetterle in questo coso di “respirare”. Ci sono poi coloro che non dispongono di una cantina, in questo caso non resta che affittare un garage e utilizzarlo come deposito per conservare la nostra collezione.

Naturalmente, non dobbiamo trascurare la nostra casa. Se lo spazio c’è, perché non usarlo finché si può? La soluzione migliore in questo caso è affidarsi alle librerie. Ne esistono di moltissime, sia quelle stile Ikea, che quelle ancora più economiche da acquistare su Amazon montandole facilmente. Si tratta di librerie decisamente naïf, ma comunque comode e abbastanza resistenti. Se vogliamo avere complimenti dagli amici, indubbiamente dobbiamo tenere presente che riuscire a mettere con un certo ordine i volumi farà anche un certo effetto all’occhio nostro e a quello esterno di chi ci verrà occasionalmente a trovare.

Sarebbe per esempio molto bello riuscire a mettere tutti i fumetti di una determinata casa editrice insieme.

Per esempio, posizionare tutti quelli Marvel sul medesimo scaffale, quelli DC su un altro scaffale e così via. Indubbiamente, non è una cosa facile da gestire. L’altezza dei volumi è fondamentale in questo caso e riuscire a metterli tutti a livello non è certo cosa semplice. Indubbiamente, se il nostro problema rimane quello dello spazio, non potremo andare tanto per il sottile e, come dicevamo prima, saremo costretti a infilare ogni volume alla buona, cercando di sfruttare ogni pertugio disponibile.