I prodotti tradizionali italiani all’estero, come formaggi, sono molto amati. Negli Usa, in particolare, i formaggi italiani sono apprezzatissimi ma molto sono fake e prodotti dalle industrie americane. Secondo la Coldiretti, i formaggi tarocchi che hanno invaso già il mercato americano potrebbero giungere anche in Italia e in Europa a causa della nuova guerra commerciale tra Washington e Bruxelles. Trump, insomma, vorrebbe portare i formaggi fake sulle nostre tavole.

Una vera e propria invasione

Solo negli Stati Uniti, i formaggi italiani hanno raggiunto 2,4 miliardi di chili all’anno.

La mozzarella è la più copiata con 1,89 chili, seguita dalla ricotta con 108 milioni di chili e il pecorino romano con 26 milioni di chili. In lizza anche il parmesan e il provolone. La realtà, come sostiene Coldiretti basandosi sui dati forniti dal Dipartimento dell’Agricoltura Usa, è che la maggior parte di questi prodotti sono fake ossia vengono prodotti direttamente negli Usa e non hanno veri legami con il nostro paese. Solo l’1% ha davvero legami con il tricolore. Il business dei formaggi italiani in America nasce soprattutto in Wisconsin, California e Stato di New York. Secondo Coldiretti:  “L’associazione casearia statunitense chiede di imporre dazi alle importazioni di formaggi europei se non verrà aperto il mercato dell’Unione ai tarocchi statunitensi”.

Non solo formaggi nel mirino

Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini ha sottolineato come “La pretesa di chiamare con lo stesso nome prodotti profondamente diversi è inaccettabile e rappresenta un inganno per i consumatori ed una concorrenza sleale nei confronti degli imprenditori”.

Nel mirino americano non ci sono solo i formaggi ma anche altri prodotti come il prosecco, Marsala, l’olio di oliva,agrumi, uva, marmellate, succhi di frutta, acqua e i superalcolici.

Leggi anche: Allarme antibiotici nei fiumi, 300 volte sopra i limiti: ecco quali sono

Colesterolo cattivo Ldl: ecco come ridurlo secondo un ultimo studio