Aumentano i contagi a causa della variante Delta e crescono i focolai nelle località di vacanza, soprattutto nelle isole della movida. Negli ultimi giorni, infatti, si sta parlando dei cluster presenti in alcune note isole italiane da Pantelleria, a Stromboli e Salina.

Dove sono i focolai a causa della variante Delta

Al momento, a Pantelleria si contano 70 positivi e 200 persone in quarantena. Alcuni ristoranti sono chiusi per la presenza di contagiati tra il personale. Il focolaio a Pantelleria è nato dopo una festa privata di residenti.

A tranquillizzare è stato il sindaco Vincenzo Campo: “Non corriamo alcun rischio. Non ci sono ospedalizzazioni e tutti i positivi al momento sono asintomatici o con sintomi lievi”.

Aumentano i contagi anche alle isole Eolie, tra Stromboli, Salina e Panarea. A Stromboli si contano ad oggi 14 positivi, tra cui, sembra, anche dei dipendenti di un ristorante. Anche a Salina si contano varie persone in quarantena ma il sindaco dell’isola, Domenico Arabia, sembra voler tranquillizzare: “Le notizie di stampa hanno creato un pericoloso effetto domino privo di fondamento” ha detto. Più severi Rosa Oliva, Nanni Fadini e Federica Rosso presidenti della Pro Loco e di due associazioni di Panarea: “Alla fine è successo. La mancanza di controlli e il mancato contingentato dell’afflusso turistico ‘mordi e fuggi’ ha portato i primi casi di Covid anche qui. Facile ora piangere sul latte versato” hanno detto parlando della situazione alle Eolie.

Cluster anche a Rimini e Jesolo

Allerta focolai da variante Delta anche in Puglia, nella provincia di Lecce e nella zona del Salento, dove i contagi sono in crescita e i sindaci stanno pensando di reintrodurre la mascherina all’aperto. E’ già accaduto ad Otranto, dove il sindaco ha deciso per l’obbligo di mascherina per chi passeggia nei vicoli della città. Preoccupazione anche nelle altre località salentine frequentate dai giovani per la movida.


Cresce la preoccupazione anche a Ponza e a San Felice Circeo, in Lazio, e a Rimini, dove la presenza di giovani e locali legati alla movida sono tantissimi.

La provincia romagnola ha registrato 156 casi il 26 luglio. Aumento contagi anche a Jesolo, dopo alcune feste private organizzate da giovani. La situazione, insomma, è in continua evoluzione e nelle prossime settimane, complici le ferie di massa degli italiani, le località vacanziere potrebbero diventare luoghi di veri e propri focolai da nord a sud.

Vedi anche: Variante Delta e focolai nei luoghi di vacanza: ecco dove torna la mascherina obbligatoria all’aperto