Continua il problema dei farmaci introvabili in farmacia. Ultimamente si sente di parecchie persone che non riescono a trovare il medicinale di cui necessitano. E poi sono costretti a fare il giro delle farmacie, non di rado senza trovare il farmaco in ogni caso. Dopo mille peripezie l’unica soluzione è quella di sentire il medico o magari optare per un equivalente. Insomma, si tratta di una situazione per nulla piacevole. Dopo la pandemia, e in seguito alla crisi dovuta alla guerra e ai rincari, molte farmacie hanno segnalato di avere difficoltà a trovare alcune categorie di farmaci, anche di uso comune.

La lista dei farmaci che non si trovano si sta allungando. Tra questi ci sono anche farmaci salva vita, come pubblicato sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco,  che di volta in volta aggiorna la lista di quelli carenti.

Farmaci introvabili in farmacia, la lista di quelli carenti si allunga 

In ogni caso, secondo Domenico Di Giorgio, dirigente dell’Area ispezioni e certificazioni di AIFA, nessun paziente sarà lasciato senza medicinali, ecco perché nessuno deve stare in ansia di non avere a disposizione le medicine. Ibuprofene e paracetamolo continuano ad essere i farmaci meno reperibili. Il motivo va riferito al fatto che durante la pandemia di covid-19 la maggior parte delle persone si sono curate proprio con questi farmaci e quindi è nettamente aumentata la richiesta. Come fa sapere Aifa il farmaco mancante può essere sostituito con l’equivalente.

L’endemizzazione del covid non è l’unico motivo per cui alcuni farmaci sono introvabili. Anche la crisi scatenata dalla guerra ha avuto un peso non indifferente, come ha fatto notare il presidente di Federfarma:

“A causa della crisi internazionale, si è aggiunta la scarsità di alcune materie prime necessarie per produrre le confezioni ma anche di principi attivi che provengono dall’estero”

Anche i rincari del carburante stanno facendo slittare le consegne, quindi non è raro che alcuni farmaci scompaiano per 15 giorni e poi tornino ad essere disponibili.

Tra i farmaci carenti anche quelli salvavita come anticoagulanti e antitumorali

Tra i farmaci carenti, non ci sono solo ibuprofene e paracetamolo ma anche farmaci salvavita come anticoagulanti, antitumorali, preparati per le malattie respiratorie etc. Una volta che l’Aifa riceve la comunicazione da parte delle farmacie di carenza di alcuni farmaci, può anche coinvolgere produttori, grossisti e importatori. In seguito può essere chiesta l’importazione dalle strutture ospedaliere.
La lista, però, si sta allungando. Tra i farmaci introvabili figurano sciroppi, iniziazioni e comprese. Per un totale di circa 3 mila farmaci temporaneamente carenti o per cui la fornitura è discontinua. Per la maggior parte dei casi esistono dei farmaci equivalenti mentre i casi di medicinali che non possono esser sostituiti, per fortuna, sono limitati.
Cosa fare, quindi, se il farmaco che si sta prendendo non è disponibile? Prima di tutto si può controllare se fa parte della lista dei farmaci temporaneamente carenti e poi è bene rivolgersi al medico curante che prescriverà una cura alternativa o un farmaco equivalente. Purtroppo, la pandemia e la guerra, con tutte le problematiche annesse, hanno creato anche questo.