L’Italia si appresta a vivere un momento storico: per la prima volta le farine di insetti entreranno nei supermercati. Il via libera è arrivato dalla Conferenza Stato-Regioni, in seguito all’accordo sul cosiddetto novel food, ossia i prodotti realizzati con locuste, larve e grilli. Federico Caner, assessore della Regione Veneto (nonché coordinatore della commissione politiche agricole), ha annunciato il semaforo verde. Sottolineando però che alla base dell’accordo ci sia la volontà di rendere ben esplicita la presenza delle farine di insetti ed esplicitare gli eventuali rischi per la salute.

L’argomento ha anche avuto molto clamore nelle ultime settimane, considerando che non tutti gli italiani sono pronti a mangiare questo tipo di alimento.

Farine di insetti: le richieste del ministro Lollobrigida

Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare del governo Meloni, in occasione della conferenza stampa insieme ai ministri Schillaci e Urso, ha sollevato il tema riguardo la necessità di “riportare in etichetta l’ingrediente, anche se non presente al livello massimo previsto”. L’obiettivo del ministro è chiaro, cioè scongiurare eventuali frodi e l’uso indiscriminato dell’etichetta. Ora la palla passa alla Commissione europea: in caso di approvazione, i decreti sul novel food potranno essere applicati. Un passaggio che appare comunque scontato, visto che già in passato la stessa Commissione Ue aveva spinto per introdurre una delle novità più rivoluzionarie per gli italiani.

Per riconoscere i prodotti realizzati con le farine di insetti, la soluzione che dovrebbe prendere il sopravvento prevede l’inserimento dei prodotti in scaffali appositi. In questo modo, il novel food avrà il proprio spazio dedicato all’interno di ogni supermercato, rendendo più semplice il riconoscimento da parte delle famiglie. Intanto, 1 italiano su 3 si dice pronto a consumare i cibi realizzati con gli insetti. Almeno stando al report dell’indagine Insect Food e Consumatori condotta dall’Università degli Studi di Bergamo.

La maggior parte di loro lo farebbe soprattutto per provare nuovi alimenti e per soddisfare una sana curiosità.

I prodotti con farina di insetti sono pericolosi per la salute?

La farina di insetti ha ricevuto il via libera dalle istituzioni sanitarie europee, pertanto può considerarsi sicura al pari degli altri alimenti venduti al supermercato. Il semaforo verde è arrivato anche dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), quindi si possono dormire sonni tranquilli. D’altronde il novel food in Europa è stato sdoganato per la prima volta nel 2018 ed è un mercato in continua crescita. Lo dimostrano i numeri di mercato: nel 2023 il valore di mercato si appresta a superare i 261 milioni di euro, contro gli 82 milioni di euro del 2018.