Il caldo di questi giorni ci ha fatto assaggiare più che mai l’estate e anche il consumo di gelati ha avuto un’impennata non indifferente. Secondo Coldiretti, tra i rincari dell’estate 2022 bisogna annoverare proprio il gelato. La stagione è iniziata con un aumento dei prezzi del 10% secondo gli ultimi dati Istat. Tra le ragioni degli aumenti, figura non solo la situazione internazionale legata alla guerra in Ucraina, ma anche il rincaro delle materie prime usate nelle preparazioni, dallo zucchero (+6%) al latte e le uova (+9%).

Estate 2022 con i rincari, anche il gelato costa sempre di più

Il consumo di gelati è cresciuto vertiginosamente negli ultimi giorni, sopratutto con l’arrivo del caldo. Come infatti ha sottolineato Coldiretti in una nota:

«Un cambiamento nelle abitudini alimentari provocato dall’innalzamento repentino della colonnina di mercurio sull’Italia con temperature superiori ai 30 gradi dopo un mese di aprile segnato da temperature inferiori di 0,35 gradi rispetto alla media storica del periodo. Una corsa che si spera di continuare con il ritorno dei turisti, anche stranieri, nell’estate 2022 segnata dal superamento delle restrizione della pandemia Covid»

Lo scorso anno, il gelato aveva registrato un aumento del 19,5% rispetto all’anno precedente per un valore di 2,3 miliardi. Come è accaduto per tante altre realtà, a pesare sulla produzione è anche l’aumento del costo dell’energia che ha penalizzato quasi 40mila gelaterie in tutta Italia.

Un aumento del 10% per il costo del gelato

Coldiretti, infatti, fa riferimento alle gelaterie italiane che usano più di 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zucchero, senza contare le grandi quantità di frutta fresca e altri prodotti che vengono usati per produrre il gelato. Uno dei prodotti più amati, quindi, rischia un’altra stangata e non sarebbe il solo. Abbiamo infatti visto, che i rincari ormai riguardano anche molti prodotti alimentari di largo consumo che si acquistano al supermercato, senza contare la benzina, le bollette, le vacanze e molti altri prodotti o servizi che negli ultimi mesi hanno subito aumenti non da sottovalutare.