Da settimane, ormai, non si sente più parlare del covid-19 e dell’influenza australiana, che fino a dicembre hanno occupato le prime pagine. Un nuovo virus, però, sembra minacciare il mondo intero. Si tratta della shigellosi, una malattia che secondo l’Ecdc desta qualche timore. Finora i casi registrati sono ancora pochi, circa 258 tra Europa e Usa. Intanto, anche il covid è tornato ad alzare la testa, infatti una nuova variante, chiamata Bythos, è arrivata in Italia e risulta tra quelle attenzionate.

Epidemia da shigellosi, ecco i sintomi del nuovo virus che preoccupa l’Ecdc

Ma che cosa è la shigellosi? Secondo quanto si legge sul sito del ministero della Salute, si tratta di malattia provocata da batteri appartenenti al genere Shigella, la cui letalità può arrivare anche al 20% dei casi. Questi germi sono sensibili all’azione dei comuni disinfettanti, ma nell’ambiente esterno possono presentare vari gradi di resistenza. Negli ultimi giorni, Ecdc ha segnalato un aumento dei casi di shigellosi. In Europa molti di questi sono stati trovati in Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Svezia, la maggior parte dei quali nei Paesi Bassi, Svezia e Francia. Come fa sapere l’Ecdc, infatti:

“I casi registrati sono causati principalmente da Shigella sonnei, tra i viaggiatori di ritorno da Capo Verde in Ue/See, Uk e Stati Uniti. L’epidemia si è evoluta rapidamente a novembre-dicembre”

Tutto sarebbe partito da Capoverde e probabilmente da alimenti infetti. Sembra che molti degli infettati abbiano soggiornato in un hotel all inclusive a Capo Verde nella regione di Santa Maria sull’isola di Sal. Ma quali sono i sintomi della shigellosi? Tra le specie pericolose, figura la S. dysenteriae tipo 1, che presenta diarrea liquida con sangue, crampi addominali, febbre, tenesmo e anoressia. A rischiare maggiormente sintomi più gravi sono neonati e adulti di età superiore ai 50 anni, bambini che non sono allattati, bambini ricoverati per morbillo e bambini e adulti malnutriti.

In Italia la nuova variante Bythos

E se la shigellosi fa indubbiamente paura, anche il covid-19 è tornato a farsi sentire. Negli ultimi giorni si è tornati a parlare della variante XBF o variante Bythos, ultima sottovariante di Sars-CoV-2 ‘osservata speciale’, trovata già anche in Italia in base all’ultima flash survey condotta il 7 febbraio da Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. L’Organizzazione mondiale della sanità l’aveva inserita nella lista dei sotto lignaggi di Omicron 5 e fa parte dello stesso sottogruppo di Kraken. Allo stesso modo condivide la maggiore trasmissibilità e la fuga immunitaria.

Nell’ultima indagine, questa pesava sul 20% totale delle sequenze. In ogni caso, secondo l’Oms, non sono state riportate evidenze epidemiologiche secondo cui XBF sarebbe più pericolosa delle altre. Anche per quanto riguarda i sintomi, non ci sono differenze rispetto alle altre sottovarianti, per cui si presentano naso che cola, mal di gola, tosse, febbre, dolori muscolari, mal di testa. Sintomi che si sono già visti anche con Omicron 5.