Continua l’allarme per il caldo africano, l’Italia è stretta nella morsa dell’afa con temperature davvero altissime e nettamente sopra la media stagionale. E i prossimi giorni non andranno meglio. Anzi, secondo il colonnello Mario Giuliacci, non sembra esserci uno spiraglio di miglioramento e anche le piogge sembrano ancora lontane.
Emergenza caldo record, a fine luglio qualche pioggia ma la siccità avrà la meglio
Sul sito meteogiuliacci.it, il noto esperto ha fatto il punto della situazione e non sembra lasciare molte speranze:
“Tutti invocano la pioggia, ma è solo pia illusione.
Infatti, è molto improbabile che nelle prossime 6-7 settimane i temporali possano attenuare la siccità”.
Tra la fine di luglio e i primi di agosto, in sostanza, oltre al perdurare del caldo a tratti insopportabile avremo a che fare con l’assenza della pioggia anche se qualche temporale è previsto tra il 27 luglio e il 2 agosto grazie all’arrivo di perturbazioni atlantiche che colpiranno prima le Alpi e poi il Nordest e versante adriatico degli Appennini. Purtroppo, però, si tratterà di temporali di poco conto, non è neppure chiaro se sarà possibile parlare di rinfrescata o solo brevi acquazzoni che nulla avranno a che fare con l’aria meno afosa.
La profezia di Mario Giuliacci, fase temporalesca tra 27 luglio e 2 agosto
Il metereologo, quindi, lancia una sorta di profezia su quella che potrebbe essere l’estate più calda di sempre o almeno degli ultimi anni, con pesanti conseguenze per la siccità e la salute delle persone.
Come abbiamo visto dalle recenti proiezioni meteo, per tutta questa settimana avremo a che fare con il caldo record torrido e temperature medie di 35-38 gradi in molte città italiane. Nessuna notizia di un cambio netto nemmeno per la prossima, Apocalisse 4800 dovrebbe ancora rimanere fino ad almeno il 25 luglio, poi la speranza è che l’afa si attenui.