Tra una ventina di giorni saremo chiamati a votare alle elezioni politiche ma la schiera di indecisi è ancora molto folta. Anche se i sondaggi sembrano parlare chiaro, basta ascoltare i discorsi quotidiani dei conoscenti per rendersi conto che non tutti hanno le idee chiare su chi votare alle elezioni del 25 settembre. Piuttosto, in tanti sembrano temere il futuro e un certo cambiamento, qualora a governare sarà una fazione politica piuttosto che un’altra. Rispetto agli adulti, sono i giovani a mostrarsi più innovativi e lo hanno dimostrato su uno dei social più famosi del momento.

TikTok non è solo balletti, performance canore e parodie ben riuscite, ma è anche altro.

Gli unici a non accorgersene sono i politici, gli stessi che da un paio di settimane si sono accorti dell’esistenza di TikTok e di una vastissima platea di giovani indecisi. A parte la non conoscenza della piattaforma social più popolare, per i leader politici italiani c’è un altro problema: da settimane su TikTok circola un video per quale a quale programma politico si è più vicini. Avete capito bene, programma, non partito o leader di partito. Un segnale, l’ennesimo, di quanto ai giovani interessino soltanto le idee, né il nome del leader né quello del partito.

Il test diventato virale su TikTok propedeutico alle elezioni del 25 settembre

Da anni i più giovani si sono allontanati dalla politica, molti di loro perché delusi dalla scarsa attenzione a loro riservata dai principali partiti. Un mea culpa generale che ogni politico dovrebbe recitare, in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Qualcosa potrebbe però cambiare proprio in occasione del voto di quest’anno, quando per la prima volta saranno chiamati a esprimere una propria preferenza anche le nuove generazioni onnipresenti su TikTok.

E proprio su TikTok è diventato virale un test che aiuta a capire meglio quale partito votare alle prossime elezioni.

Anzi no, quale sia il programma politico più vicino alle proprie idee. Il test prevede la risposta a una serie di quesiti. Per esempio se si è favorevoli allo ius scholae oppure no. Se si appoggia la famiglia omogenitoriale oppure quella tradizionale, e altre domande simili. Alla fine, sulla base delle risposte date, il test mostra il partito a cui si è più affini. Non tanto appunto per la simpatia verso questo o quell’altro leader, quanto per il programma.

Domande e dibattiti

Per capire la maturità raggiunta dalla piattaforma TikTok negli ultimi anni, basti pensare che quest’ultimo test non fa che alimentare numerosi dibattiti tra gli stessi utenti. Non è vero, quindi, che i giovani non abbiano a cuore la politica. La loro scelta di non andare al voto per le elezioni del 25 settembre, può tradursi in una forma di protesta nei confronti di una classe politica che da troppo tempo si dimentica di loro. Salvo poi ricordarsene a un mese dalle elezioni. Però così è davvero troppo semplice, senza contare il rischio che si corre attuando una simile strategia comunicativa.