Il vaccino Moderna è sotto i riflettori a causa di alcune notizie relative ad effetti collaterali come la miocardite dopo la seconda dose e in persone giovani.
Effetti collaterali vaccino Moderna, Svezia e Danimarca lo bloccano per i giovani
Come riporta Adnkronons, infatti, sono giunte delle segnalazione da Svezia e Danimarca sulla possibilità che “il rischio di miocardite negli uomini più giovani possa essere maggiore dopo una seconda dose di Spikevax, il vaccino di Moderna, rispetto a una seconda dose di Comirnaty di Pfizer sebbene sia necessaria un’ulteriore valutazione”.
Per questo motivo l’Ema dovrà valutare i nuovi dati per capire se è necessario o meno aggiornare le informazioni sul prodotto.
Rischio di pericardite e miocardite
Già a luglio 2021 il Prac aveva concluso che la pericardite e la miocardite possono verificarsi in rari casi dopo la seconda dose del vaccino Comirnaty o Spikevax, più spesso negli uomini giovani. Ora si legge che:
“Le conclusioni del Prac sono supportate da nuove analisi di dati provenienti da Paesi nordici (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia), che mostrano la miocardite si verifica più frequentemente dopo la seconda dose di Comirnaty e Spikevax”.
Dalle analisi preliminari però, è emerso che il rischio sia maggiore dopo la seconda dose di Moderna anche se i dati vanno valutati.
Intanto, in base ad alcuni dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità l’efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna resta ancora alta a 7 mesi dalla seconda dose ma meno con la variante Delta.
Cala però contro la variante Delta “contro l’infezione dall’84,8% al 67,1%. Resta invece alta l’efficacia contro i ricoveri da 91,7% contro 88,7%. Resta invece alta l’efficacia contro i ricoveri (91,7% contro 88,7%)”. Da considerare, anche la riduzione delle misure di sicurezza come mascherine e distanziamento.
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